Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, Lega Italiana Fibrosi Cistica e Società Italiana Fibrosi Cistica hanno scelto di operare congiuntamente e a sostegno delle autorità sanitarie per poter accelerare i tempi di prescrizione ad opera dei Centri specialistici italiani.
Le tre organizzazioni chiedono inoltre che, in attesa dell’accordo tra Vertex e Servizio Sanitario Nazionale, il farmaco continui a essere garantito ai pazienti che partecipano al programma cosiddetto di uso “ex-compassionevole”, in quanto soggetti più a rischio.
Confermato anche l’impegno congiunto a sostenere la ricerca di molecole per assicurare una terapia ugualmente efficace anche ai pazienti con FC che hanno mutazioni non trattabili con Kalydeco e Kaftrio.