Come in altre situazioni nelle quali ci sia un aumentato rischio di cancro del colon-retto è stato consigliato di sottoporsi a colonscopia prima dei 45 anni. Le più recenti linee guida dell’American College of Gastroenterology, suggeriscono la ripetizione dell’esame dopo 5-10 anni effettuando annualmente la ricerca immunochimico fecale (FIT) e, se positiva, anticipo della colonscopia.
Nelle stesse linee-guida, vengono prese in considerazione altre opzioni, tra le quali il così detto multitarget stool DNA test, cioè la ricerca del DNA fecale, ogni 3 anni. Più di recente tale test è stato aggiornato e valutato nella pratica clinica (come si può leggere in questo articolo di ricerca) ed è stata sottolineata (come si può invece leggere qui) l’importanza di tale test per risparmiare un esame invasivo come la colonscopia (ovviamente non gradito a chi deve sottoporvisi), della quale ha pari efficacia.
Un test eseguito sul sangue è in corso di valutazione (se ne può leggere al riguardo in questo e in questo articolo). Gli inconvenienti di tali esami meno invasivi, a eccezione del FIT, sono i costi e la loro reperibilità sul territorio nazionale.
Dott. Giuseppe Magazzù, Gastroenterologo pediatra FFC Ricerca