Esami e test per la prevenzione del tumore al colon retto nelle persone con FC

autore

Davide

Domanda

Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento. A 41 anni ho fatto la colonscopia come consigliato dai protocolli per chi ha la fibrosi cistica, ed era tutto a posto. Volevo sapere ogni quanti anni va ripetuta la colonscopia, ora ho 45 anni, se non ci sono particolari eventi. Esistono esami oltre alla colonscopia, e ricerca sangue occulto? Sul sangue è possibile vedere se c’è uno stato infiammatorio dell’intestino? Vi ringrazio per la disponibilità.

Risposta

Come in altre situazioni nelle quali ci sia un aumentato rischio di cancro del colon-retto è stato consigliato di sottoporsi a colonscopia prima dei 45 anni. Le più recenti linee guida dell’American College of Gastroenterology, suggeriscono la ripetizione dell’esame dopo 5-10 anni effettuando annualmente la ricerca immunochimico fecale (FIT) e, se positiva, anticipo della colonscopia.

Nelle stesse linee-guida, vengono prese in considerazione altre opzioni, tra le quali il così detto multitarget stool DNA test, cioè la ricerca del DNA fecale, ogni 3 anni. Più di recente tale test è stato aggiornato e valutato nella pratica clinica (come si può leggere in questo articolo di ricerca) ed è stata sottolineata (come si può invece leggere qui) l’importanza di tale test per risparmiare un esame invasivo come la colonscopia (ovviamente non gradito a chi deve sottoporvisi), della quale ha pari efficacia.

Un test eseguito sul sangue è in corso di valutazione (se ne può leggere al riguardo in questo e in questo articolo). Gli inconvenienti di tali esami meno invasivi, a eccezione del FIT, sono i costi e la loro reperibilità sul territorio nazionale.

Dott. Giuseppe Magazzù, Gastroenterologo pediatra FFC Ricerca