Viaggi con FC

Per una persona con FC che si trova in una condizione stabile di salute non vi sono particolari problemi: conta soprattutto non interrompere le cure prescritte. A questo scopo è importante portare con sé tutti i farmaci necessari in quantità un po’ superiore a quella che si prevede di consumare nel periodo di viaggio: è possibile infatti che si possa avere qualche difficoltà a reperire gli stessi farmaci nel paese di visita. Se vi è diabete, portare anche l’insulina. Se nel piano di cura è compreso qualche tipo di aerosolterapia occorre portare con sé il proprio nebulizzatore, con tutti gli accessori e con spine o riduttori elettrici adeguati al paese di visita: portare anche l’occorrente per la quotidiana disinfezione. Indispensabile non dimenticare la supplementazione salina e di acqua se si viaggia in stagione calda e si intende muoversi parecchio. Non va trascurata una qualche forma di fisioterapia quotidiana, finalizzata a liberare bene i bronchi prima di mettersi in moto.

E’ bene portare con sé una relazione clinica rilasciata dal Centro di cura che riassuma la situazione clinica di base e le prescrizioni terapeutiche più recenti: possibilmente tradotta in inglese. Il Centro dovrebbe anche dare indicazioni dei centri CF presenti nell’area del viaggio. Comunque per l’Inghilterra si può consultare il sito del CF Trust inglese, che riporta la lista e gli indirizzi di tutti i centri FC del Regno Unito: http://www.cftrust.org.uk/aboutcf/cfcare/ukcfcentres/CF_Specialist_Centres__Paeds__Oct_2009.pdf

Se la persona con FC ha in atto una esacerbazione respiratoria, conviene che rimandi il viaggio a dopo la risoluzione del fatto acuto.

Se vi è un qualche grado di insufficienza respiratoria ci sono delle precauzioni da prendere per il viaggio aereo: si veda la domanda del 27.03.08 Rischi del viaggiare in aereo.