Il mio compagno è portatore in eterozigosi della mutazione F508del nel gene CFTR, configurandosi quindi lo stato di portatore sano di tale patologia con agenesia dei dotti deferenti.
Dovendo intraprendere un percorso di PMA mi sono sottoposta ai test genetici compreso quello sul gene CFTR e “l’indagine ha evidenziato le seguenti varianti in eterozigosi: c.2002C>T, p.Arg668Cys (nome più comune R668C) e c.1727G>C, p. Gly576Ala (nome più comune G576A). Queste varianti configurano un allele complesso, entrambe valutate come mutazioni che non causano fibrosi cistica”. Il centro di analisi ci ha rassicurato e di proseguire con la PMA. Se possibile, possiamo avere anche un vostro parere in merito? Grazie mille
Nel nostro sito è pubblicato il documento Il test per il portatore sano di fibrosi cistica, che contiene la sintesi delle principali informazioni sul test per il portatore FC e alla fine un elenco di centri e laboratori (suddivisi per regione, con indirizzo e contatti telefonici), cui riteniamo sia opportuno rivolgersi, se si ritiene necessario un secondo parere; l’invito è quindi a cercare un altro esperto presso altro centro ma sempre avendo in mente la necessità di un colloquio diretto. Non è consigliabile nemmeno fare un paragone fra le informazioni avute direttamente attraverso colloquio e quelle che il sito può offrire: infatti, chi le dà attraverso questo sito non ritiene né opportuno né possibile fare consulenza genetica personale sul caso; e chi le chiede ha bisogno di dettagli e ragionamenti che via Internet non saranno mai possibili e fanno parte, appunto, di una consulenza genetica diretta.
Nel caso di questa domanda, non ci è chiaro in particolare se le varianti R668C e G576A siano presenti sullo stesso cromosoma 7 (in questo caso la combinazione prende il nome di “allele complesso”) o siano presenti (in “eterozigosi” composta) ognuna su uno dei due cromosomi 7 in cui si trova il gene CFTR. Probabilmente il risultato completo dell’indagine (non trascritto nella domanda) chiarisce questo dubbio. Per quanto riguarda le informazioni su R668C e G576A, possiamo dire che in passato erano ritenute mutazioni dalle conseguenze variabili, più di recente sono state valutate come “non vere mutazioni” ma varianti con significato per lo più innocente, prive quindi di conseguenze patologiche. La nostra fonte d’informazione sono alcune ricerche pubblicate (1) e le informazioni riportate dal database CFTR2 (2), consultabili anche dai non esperti (il database ha una sezione dedicata).
Le informazioni del CFTR2 orientano a considerare sia R668C che G576A varianti del gene CFTR che non causano malattia FC. Però sempre gli esperti del CFTR2 aggiungono che, seppure molto raramente, R668C può essere associata a sintomi di modesta entità, simili a quelli della fibrosi cistica (quadro chiamato “CFTR-related disorder”). Lo stesso discorso viene fatto a proposito di G576A. Riportiamo la frase alla lettera “La maggior parte degli individui con una di queste varianti (R668C o G576A) combinate con una vera mutazione del gene CFTR, sarà sano. Un piccolo numero di soggetti con una di queste varianti può sviluppare modesti sintomi o essere diagnosticato affetto da “sindrome correlata al gene CFTR”.
“Most individuals with this variant (combined with another CF-causing variant) will be healthy. A small number of individuals may develop mild symptoms or be diagnosed with a CFTR-related disorder (CFTR-RD), but symptoms are not expected to be severe enough to meet the definition of CF. Some individuals with a CFTR-RD may be represented in the CFTR2 database because they are followed by CF clinics. In this case, R668C MAY be related to their symptoms. However, it is unlikely that these patients meet the criteria for a CF diagnosis”.
1) Mutazioni CFTR dalle conseguenze variabili il caso della G576A
2) cftr2.org