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16 Luglio 2018

Uno studio clinico in FC con amitriptilina, un farmaco antidepressivo che ridurrebbe la ceramide sulle membrane cellulari, con probabile effetto antinfiammatorio

Autore: Vittorio
Domanda

Buongiorno, a che punto è la sperimentazione con amitriptilina in FC e la sua applicabilità attuale a un piano terapeutico? Ho letto i risultati di uno studio del 2016 (www.karger.com/Article/FullText/445648) oltre ad alcuni riferimenti del 2009 e 2010 pubblicati su questo sito. Cosa ne pensate di questi studi? Grazie mille.

Risposta

Il razionale di questi studi è la riduzione di ceramide (un lipide composto da sfingosina e un acido grasso, componente importante della membrana delle cellule, ndr) come strategia per migliorare l’infiammazione polmonare in pazienti con FC. Infatti, diversi gruppi di ricerca hanno dimostrato accumuli di questo lipide biologicamente attivo sia in modelli animali che in pazienti, in relazione con la condizione infiammatoria. L’amitriptilina, inibendo l’enzima sfingomielinasi acida, riduce la ceramide.

I risultati riportati nel 2016 da Adams e colleghi (1) vanno letti con cautela, nonostante i miglioramenti di FEV1 (in media 7,6%) e aumento di peso (in media 2,1 Kg) riportati dagli autori. È uno studio con dei limiti metodologici e di numerosità (20 trattati contro 14 controlli, ndr) che non ha ancora ricevuto riscontri e conferme.

Va ricordato che l’amitriptilina appartiene alla categoria dei farmaci antidepressivi triciclici, che sono noti indurre anche un aumento di peso. Quindi non si può escludere che l’effetto sul peso osservato nei pazienti FC sia analogo a quello dei pazienti in terapia per la depressione. D’altra parte, occorre riflettere sull’opportunità di trattare per lungo tempo con antidepressivi bambini o adolescenti. Inoltre, non è possibile capire se i miglioramenti osservati siano stati tali da ridurre la condizione infiammatoria e le infezioni polmonari, dal momento che i pazienti erano comunque in terapia antibiotica. Anche se nel sommario gli autori riportano che l’amitriptilina riduce la ceramide nelle cellule polmonari, non c’è alcuna dimostrazione a sostegno di quest’affermazione. Occorre infine sottolineare che nell’elenco dei farmaci in trial clinico o in sviluppo, consultabile sul sito della Fondazione Americana per la FFC (cff.org/Trials/Pipeline), non è presente l’amitriptilina.

1. Adams C, Icheva V, Deppisch C, et Al. Long-Term Pulmonal Therapy of Cystic Fibrosis-Patients with Amitriptyline. Cell Physiol Biochem. 2016;39(2):565-72. doi: 10.1159/000445648. Epub 2016 Jul 11.

G. Borgo


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