Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di nove anni. ho bisogno di un aiuto: mio figlio, da quando e’ nato, ha sempre avuto problemi di bronchiti asmatiche ricorrenti, orticarie varie, intolleranze alimentari e non, e qualche problema di accrescimento scarso, fino all’eta’ di 4 anni. Finiti i problemi con orticarie ed intolleranze, sono arrivati dei forti dolori all’addome, seguiti da nausee con vomito, e steatorrea. Abbiamo appurato che era presente una insufficenza pancreatica: 5 determinazioni di elastasi fecale che variavano da un risultato pari a 21 al massimo 143. Tre test del sudore negativi, ed una prima analisi del DNA che riporta questo: “L’analisi del DNA etratto non ha evidenziato nessuna delle mutazioni analizzate sulle due copie del gene CFTR. Genotipo poliT: 5T/7T”. L’ analisi del DNNA estratto da prelievo di sangue periferico ha evidenziato l’allele 11TG-5T su una copia del gene CFTR e l’allele 11TG-7T sull’ altra copia. Mio figlio assume 12 capsule di enzimi pancreatici al giorno, e siamo in attesa dell’ esito di un test genetico di II livello. L’attesa è ancora lunga ed ovviamente siamo molto in ansia.Se e’ possibile potrei avere anche un vostro parere? Sarebbe per noi molto importante. Vi ringrazio anticipatamente.
E’ difficile dare un parere: sarebbe stato importante sapere nei dettagli l’affidabilità e il risultato dei vari test del sudore eseguiti, come pure altre informazioni sui disturbi respiratori e intestinali.
Volendo ragionare solo su quello che ci è stato detto, siamo di fronte ad un bambino che ha attualmente insufficienza pancreatica: il dosaggio dell’elastasi-1 pancreatica (che è un enzima secreto dal pancreas ed è presente in una certa quantità nelle feci dopo aver attraversato l’intestino) oggi è un test molto usato per stabilire se il pancreas funziona. Si considera che ci sia insufficienza pancreatica se nelle feci l’elastasi è al di sotto a 200 microgrammi per grammo di feci (ma nell’insufficienza conclamata il valore è molto vicino allo zero). Il suggerimento è comunque di confermare l’insufficienza pancreatica con altri test diagnostici (misura della steatorrea nelle feci raccolte per 72 ore, dosaggio di altri enzimi pancreatici nel sangue e nelle feci).
E’ un bambino in cui il risultato dell’analisi genetica indica, su di una copia del gene CFTR, la presenza combinata di due varianti del gene: T5-TGm 11. Oggi sappiamo che questa combinazione può ridurre discretamente la sintesi di proteina CFTR (1), quindi è una combinazione non del tutto innocua e capace di dare sintomi se accompagnata da una vera mutazione. Sull’altra copia del gene CFTR c’è la combinazione di altre due varianti: T7-TGm11. Per quello che oggi se ne sa, questa invece dovrebbe essere una combinazione abbastanza innocua, ma non è del tutto sicuro. Inoltre, non sappiamo quali e quante mutazioni del gene CFTR siano state cercate nel caso in questione. Se è stato eseguito un test di 1° livello con la ricerca solo delle mutazioni più frequenti (che sono in genere anche le più severe), diventa plausibile che non ne siano state trovate: infatti nel bambino potrebbe essere in causa (forse sul gene che presenta solo T7-TGm11) una mutazione rara, però comunque lieve, che permette che il pancreas funzioni e dà sintomi respiratori modesti. Un assetto genetico di questo genere sarebbe anche compatibile con un test del sudore nei limiti della norma o borderline.
E l’insieme dei dati, clinici e genetici, deporrebbe per una “Sindrome Metabolica Correlata al Gene CFTR” , che è la nuova definizione attribuita a queste situazioni (2), per distinguerla chiaramente dalla fibrosi cistica classica e anche da quella lieve, in cui in genere alcuni test diagnostici fondamentali, come per esempio il test del sudore, danno risultati che depongono chiaramente per FC.
Come ultima ipotesi aggiungiamo che se i dolori addominali della storia passata del bambino si presentavano sotto forma di ripetuti episodi acuti (accompagnati da sintomi generali anche importanti come nausea e vomito), potrebbero essere stati episodi di pancreatite ricorrente, possibili in un bambino con pancreas allora funzionante. In seguito, dato il ripetersi delle pancreatiti, il pancreas potrebbe essere stato danneggiato e sarebbe diventato insufficiente: di qui la steatorrea e la necessità di enzimi pancreatici. Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi.
I curanti del bambino saranno quelli più indicati a formulare una diagnosi, da vagliare con cura, data la complessità dei problemi. Importante comunque sottolineare che se fosse una Sindrome Metabolica CFTR Correlata, l’evoluzione, per quanto se ne sa, dovrebbe essere nell’ambito di un andamento benigno. (2)
1) Gonzales AC et all “Use of monoclonal faecal elastase-1 concentration for pancreatic assessment in cystic fibrosis patients” J Pediatr (Rio J)2011; 87(2):157-62
2) Clement LR et all “Clinical Outcomes in Infants vith Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator (CFTR) Related Metabolic Syndrome” Pediatric Pulmonolgy 2011 Apr 29 , PMID21538969