Ho 39 anni e ho la fibrosi cistica (F508del, 3849+10kbc>T) con manifestazioni polmonari, aspergilloma polmonare, infezione da Pseudomonas aeruginosa, ipotiroidismo. Attualmente, oltre alla terapia aerosolica assumo Symkevi 1cp al mattino +Kalydeco 1cp la sera, realizzando un FEV1 di 62%. Col Kaftrio potrei realizzare un miglior risultato?
In questo caso c’è un genotipo CFTR composto da una copia di mutazione F508del associata a una copia di mutazione con funzione residua, la 3849+10kbc>T (consente la produzione di una quota di proteina CFTR normale). Symkevi è un farmaco che combina un correttore (Tezacaftor, con azione di recupero dell’unica copia di proteina mutata F508del), con un potenziatore (Ivacaftor) che agisce aumentando il flusso di cloro, attraverso la membrana cellulare, di quella quota di proteina normale prodotta da 3849+10kbc>T. Nell’insieme si può raggiungere con questa combinazione di due farmaci una soddisfacente azione terapeutica. Certamente però l’effetto di recupero della proteina da parte del correttore contenuto in Symkevi, il Tezacaftor, è piuttosto limitato. Kaftrio è un farmaco che combina due correttori (Tezacaftor, già presente in Symkevi, più Elexacaftor) con il solito potenziatore Ivacaftor. Il recupero della proteina CFTR-F508del, anche se in singola copia, da parte dei due correttori insieme, Tezacaftor + Elexacaftor, contenuti in Kaftrio, è più consistente rispetto a quello ottenibile con il solo Tezacaftor. Questo si può desumere da studi in vitro e trial già svolti.
In conclusione, sulla combinazione di mutazioni della domanda F508del/3849+10kbc>T, il Symkevi è in grado di ottenere risultati clinicamente apprezzabili. Ma per la maggior efficacia del Kaftrio sulla copia di F508del, ci sarebbe da attendersi che Kaftrio ne possa ottenerne di migliori, anche se ad oggi ci mancano studi comparativi che ci consentano di confermarlo.