Buongiorno ho un ragazzo di 14 anni con le mutazioni G542x e R1158X. Sapevo di una ricerca di Elox per le stop a maggior impatto per la G542X. Ne volevo sapere di più. Grazie.
Affinché la risposta sia di utilità generale, nello spirito divulgativo di questa rubrica, ricordiamo che la mutazione G542X appartiene al gruppo di mutazioni chiamate “stop”, cioè quelle modifiche alla sequenza di un gene che introducono un segnale di arresto nella produzione della proteina. In fibrosi cistica, le mutazioni di stop bloccano la sintesi della proteina CFTR, responsabile della malattia, e sono responsabili della produzione di una proteina tronca, e non funzionale.
In Italia, le persone con fibrosi cistica con almeno una mutazioni stop nel genotipo rappresentano circa il 20% del totale degli iscritti nel Registro-malattia (dati RIFC – Registro Italiano FC, Report 2020). La mutazione G542X è la più frequente tra le mutazioni stop.
Per un approfondimento su questo tipo di mutazioni, si può consultare la Brochure del nostro Seminario di Primavera 2022, qui (da pagina 14).
Per quanto riguarda la ricerca scientifica, abbiamo recentemente pubblicato una risposta su questo sito (qui) che riassume gli approcci attualmente perseguiti per questo tipo di mutazioni. Attenzione: c’è un aggiornamento proprio in merito agli studi di Eloxx Pharmaceuticals sul composto ELX-02. A settembre 2022 l’azienda farmaceutica ha comunicato tramite il proprio sito internet (qui) che il trattamento con ELX-02 e ivacaftor, pur essendo ben tollerato e privo di eventi avversi gravi, non si è dimostrato efficace nel ripristino della concentrazione di cloro sudorale e nel miglioramento di FEV1. La mancanza di efficacia potrebbe essere dovuta al fatto che la quantità di composto che raggiunge le cellule delle vie aeree non è sufficiente per svolgere la sua funzione. Eloxx Pharmaceuticals ha dichiarato che i prossimi passi saranno decisi in accordo con la Cystic Fibrosis Foundation, che ha contribuito a finanziare lo sviluppo di ELX-02.
Il percorso della ricerca non è una linea retta ma è sicuramente una linea che non si interrompe mai, in cui si generano costantemente nuove idee e si prendono in considerazione strategie multiple. Invitiamo a leggere un nostro recente commento (Le infinite vie della ricerca per una cura per tutti) sugli studi per le mutazioni di CFTR ancora orfane di cura.
I fallimenti sono un elemento importante per l’avanzamento delle conoscenze, perché aprono nuovi orizzonti e nuovi paradigmi di conoscenza che ci avvicinano sempre più al raggiungimento dell’obiettivo finale: trovare una cura per tutte le persone con fibrosi cistica.