Ho scoperto che, purtroppo, mio figlio di 16 anni affetto da FC, fuma sigarette. Sono disperato, più volte mi ha promesso che avrebbe smesso, ma niente. Continua a fumare. Sono disperato. Potete suggerirmi qualche consiglio? Come posso aiutarlo? Come devo comportarmi? Cordiali saluti.
Ci dispiace, ma non esiste una risposta valida in generale. Bisogna entrare in merito al caso specifico, conoscere la personalità del ragazzo, la sua situazione clinica, come si è finora “adattato” alla realtà della malattia, i rapporti con i familiari e così via. Il suggerimento che possiamo dare è di parlarne con il medico del Centro FC che più segue e conosce il ragazzo e di prendere contatto anche con lo psicologo/a del Centro. Se un adolescente con fibrosi cistica adotta comportamenti trasgressivi, cosa che è più frequente di quanto si creda (segnaliamo sotto alcuni articoli sull’argomento presenti su questo sito), il problema è serio e va affrontato con l’aiuto dello specialista, in questo caso lo psicologo. Può essere concordato un intervento del medico (che segue i suggerimenti dello psicologo messo al corrente della situazione) e stare a vedere che cosa ne scaturisce; ideale potrebbe essere che ad un certo punto il ragazzo stesso “maturasse” la decisione di prendere contatto personalmente con lo psicologo. In ogni caso dobbiamo sottolineare che non è il confronto diretto “genitore-figlio” la soluzione del problema e che il genitore deve chiedere e trovare aiuto.
Suggeriamo di leggere sul sito anche:
– “Il fumo di sigaretta sopprime la funzione della proteina CFTR” , Progressi di ricerca, 19/07/06
– “Indagine sul comportamento dei giovani affetti da malattie croniche nei confronti di sesso e droghe” Progressi di ricerca, 28/08/06
– “Uso di droghe da parte dei malati FC“, Progressi di ricerca, 27/08/07
– “Alcol, fumo, droghe e FC“, Domande e Risposte, 22/06/05