Buongiorno, vorrei sapere se esistono studi sulla somministrazione per medio e lungo periodo di cortisone per bocca (es. prednisone) a dosi moderate (10-15 mg) in pazienti FC già ampiamente colonizzati da batteri gram-positivi e gram-negativi multi-resistenti. Eventuali benefici in termini di miglioramento FEV1/parametri respiratori e rischi (trattandosi di un pro-infettivo), effetti collaterali. Grazie!
L’impiego cronico di cortisonici per bocca è stato studiato in tre trial clinici (controllati contro placebo o assenza di cortisonici) parecchi anni fa: questi studi vengono commentati e discussi accuratamente in una recente revisione sistematica cronica Cochraine (1) e in una linea guida sul trattamento di mantenimento della malattia respiratoria CF, elaborata dalla CF Foundation (2). Lo scopo del trattamento cortisonico è quello di contenere l’infiammazione polmonare.
L’unica condizione in cui l’impiego protratto di cortisonici, oltre 30 giorni (ma non più di qualche mese), si è dimostrato di indiscussa efficacia (anche se non sempre risolutivo), ed è attualmente raccomandato, è quello riferito all’aspergillosi broncopolmonare allergica (ABPA): una complicanza di tipo immuno-allergico che interessa il 7-8% dei malati di fibrosi cistica e che può trovare giovamento dal cortisonico nelle fasi di esacerbazione.
Gli studi sul trattamento cronico in assenza di aspergillosi hanno dimostrato che il lungo trattamento con prednisone (1 o 2 mg per Kg di peso corporeo) somministrato a giorni alterni rallenta la perdita di funzione respiratoria ma comporta effetti collaterali soprattutto sulla crescita. Per questa ragione non viene raccomandato tale trattamento cronico (2).
Vi sono ancora incertezze sull’utilità del trattamento cortisonico per limitati periodi nelle esacerbazioni respiratorie non dovute ad ABPA.
1. Chenk K, et al. Oral steroids for long-term use in cystic fibrosis. Cochrane Database Syst Rev. 2011;Oct 5;(10):CD000407
2. Flume PA, et al. Cystic fibrosis pulmonary guidelines: chronic medications for maintenance of lung health. Am J Respir Crit Care Med. 2007;176:957-69