E’ possibile che una persona con fibrosi cistica possa trasmettere la Candida albicans ad altra persona non FC attraverso rapporti intimi non protetti?
La Candida albicans è un fungo microscopico molto diffuso in natura e può attecchire anche su tessuti umani, in particolare sulle mucose (bocca, ano, mucose genitali, talora intestino). Nei sani non è in genere un evento particolarmente dannoso, ma se vi sono condizioni locali di scarsa igiene o di infiammazione può dare qualche disturbo.
La Candida è responsabile del “mughetto” o di irritazioni da pannolino in molti bambini piccoli che stanno sostanzialmente bene.
La Candida può provocare infezioni importanti solo nei soggetti con difetto di difese (immunodepressi). Nelle secrezioni bronchiali delle persone con fibrosi cistica si isola molto frequentemente la Candida, favorita anche dall’uso abituale di antibiotici: nello sputo di adulti CF è stata isolata nel 75% dei casi1. Ma raramente questo fungo ha in loro una rilevanza patogena.
Certamente nei rapporti intimi la Candida può essere trasmessa alle mucose del partner, ma questo può avvenire anche tra persone che non hanno fibrosi cistica. Elementari norme di igiene possono prevenire questo evento e comunque vi sono pratiche di disinfezione locali adottabili, molto semplici ed efficaci.
1) Bakare N, et Al. Prevalence pf Aspergillus fumigatus and other fungal species in the sputum of adult patients with cystic fibrosis. Mycoses. 2003;46:19-23
