E’ vero che due malati di fibrosi cistica rischiano di contagiarsi a vicenda per le molte infezioni essendo già più deboli del normale?
Sappiamo che le persone con fibrosi cistica hanno una particolare suscettibilità alle infezioni respiratorie, specialmente quando sono in causa alcuni batteri, come Pseudomonas aeruginosa, Burkholderia cepacia, Stafilococco aureo meticillino-resistente. Per tali ragioni viene sconsigliato un contatto ravvicinato e abituale tra pazienti di cui almeno uno sia portatore di questi batteri, in quanto questo portatore ha una alta carica batterica, che può facilmente trasmettere, con la tosse, con le mani etc. E’ anche la ragione per cui nei centri di cura si adottano particolari precauzioni per ridurre il contatto tra pazienti. Contatti occasionali tra pazienti comportano meno rischio di trasmissione.
Su questo tema si trovano parecchie informazioni su questo sito. Suggeriamo di leggere:
Precauzioni per la trasmissione di batteri patogeni tra fratelli con FC (domanda del 12.01.09)
Contatti occasionali tra malati e trasmissione batterica (domanda del 08.10.08)
Rischio di contrarre Pseudomonas in bambini diagnosticati attraverso screening neonatale e controllati presso centri CF (Progressi di ricerca del 17.01.11)