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20 Dicembre 2021

Tosse e raffreddore ricorrenti non bastano per sospettare la fibrosi cistica

Autore: Mario
Domanda

Salve, mio figlio presenta ricorrenti raffreddori con abbondante muco e una tosse associata frequente (ogni 10-15 giorni un episodio di 7 giorni) talvolta stizzosa, talvolta catarrale. Il bambino ha appena 5 anni e la crescita non ha mai destato problemi, altezza 110 cm e peso 20 kg. Come non hanno mai destato grosse preoccupazioni le condizioni di salute, dato che il bambino tranne raffreddori e otiti non ha mai, per fortuna, avuto polmoniti o niente del genere.
È stato sottoposto ad adenotonsillectomia e due pediatri non ritengono opportuni ulteriori accertamenti, poiché dall’anamnesi non credono che ci siano i presupposti per una FC.
Il problema è che a ogni frequente malanno aleggia in me questa paura. Servono secondo voi ulteriori accertamenti?

Risposta

La recidivanza di raffreddori e tosse (“infezioni respiratorie ricorrenti”) è molto comune nei bambini dell’età di chi ci scrive. Le infezioni sono quasi sempre di natura virale. L’inserimento in comunità scolastica è in genere un fattore favorente. Non basta questa sintomatologia per sospettare la fibrosi cistica, tanto più se lo screening neonatale è risultato negativo (lo screening neonatale per la fibrosi cistica è obbligatorio in quasi tutte le ragioni italiane e, se non si ricevono comunicazioni nei primi mesi di vita, significa che è risultato negativo).
Il nostro consiglio è di seguire con fiducia i suggerimenti del pediatra per il trattamento degli episodi di infezione respiratoria e il loro inquadramento.

Dott. Cesare Braggion, Direzione Scientifica FFC Ricerca


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