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20 Gennaio 2013

Tobramicina: perché, quando e come somministrarla per inalazione a persone con FC

Autore: Monica
Argomenti: Aerosol, Antibiotici
Domanda

Mio figlio di 11 anni, FC con mutazioni F508 e L927P, non ha mai usato la tobramicina in polvere. Quando se ne consiglia l’utilizzo? Considerato anche che il sistema di nebulizzazione in polvere velocizzerebbe la somministrazione?

Risposta

La tobramicina è un antibiotico, somministrabile sia per iniezione che per aerosol. Nella fibrosi cistica questo antibiotico è in genere impiegato per via venosa nel trattamento delle esacerbazioni di infezioni polmonari sostenute dal batterio Pseudomonas aeruginosa o da altri germi gram-negativi, peraltro di solito in associazione con altro antibiotico. Viene somministrato per aerosol continuo o a mesi alterni per il trattamento cronico dell’infezione respiratoria cronica da Pseudomonas aeruginosa.

La somministrazione aerosolica può essere fatta tramite una soluzione acquosa di tobramicina, chiamata Tobi, con apparecchi di nebulizzazione di tipo pneumatico o elettronico. Più recentemente è stata introdotta una formulazione di tobramicina in polvere da inalare con uno specifico piccolo inalatore tascabile attivato dal respiro: la combinazione di polvere e inalatore va sotto il nome commerciale di Tobi Podhaler. La differenza tra le due formulazioni e modalità di erogazione è che la prima richiede parecchio più tempo (15-20 minuti) mentre la seconda è più rapida (5-6 minuti).

G.M.


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