Siamo due genitori che aspettano il terzo figlio. Le prime due bambine sono sane e non sappiamo se siano o meno portatrici sane di fibrosi cistica. Al terzo mese mia moglie ha eseguito il Vera Omnia e le è stata riscontrata la presenza della variante c.3230T>C. Il referto riporta: “L’analisi molecolare sul DNA estratto dal sangue periferico ha evidenziato in eterozigosi nel gene CFTR, la variante c.3230T>C riportata nel database come variante patogenetica”. Gene CFTR NM _000492.4; c.3230T>C, p.(Leu1077Pro) in eterozigosi di origine materna. Frazione fetale 6%; Coverage medio >600X.
Conseguentemente mi è stato inviato il referto sul mio campione di sangue dell’esame di Diagnosi molecolare di fibrosi cistica (sequenziamento dell’intero gene CFTR mediante NGS) che riporta: Variante genica: Nessuna Mutazione; Coverage Medio >300X; “L’analisi molecolare eseguita sul DNA estratto da sangue periferico del paziente non ha evidenziato varianti chiaramente causative di patologia, ad oggi note, nel gene CFTR”.
Vorrei sapere:
– ci sono rischi concreti che il bambino sia affetto da fibrosi cistica?
– ci sono ulteriori esami che possiamo fare su di noi o sul feto per scongiurare tale evenienza?
– la variante che è stata riscontrata è tra quelle note? che livello di gravità ha?
Vi ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che vorrete dedicarci.
Da quanto riportato nel quesito, risulta che nel DNA fetale sia presente in eterozigosi la variante c.3230T>C, p.(Leu1077Pro) ereditata dalla mamma. Non sono state identificate altre varianti, dato confermato anche dalla negatività al test del papà. Questo indica una condizione di portatore sano di fibrosi cistica, che non comporta malattia. Non consigliamo ulteriori esami.
Per un approfondimento sul significato di una mutazione di CFTR in eterozigosi, rimandiamo a questa nostra precedente risposta.
Consigliamo invece il prelievo in età adulta alle due sorelle per la ricerca della variante c.3230T>C, p.(Leu1077Pro) per sapere se sono portatrici sane (hanno una probabilità del 50% di esserlo).
La variante .3230T>C ,p.(Leu1077Pro) è classificata come variante patogenetica che causa fibrosi cistica, ed è una variante detta “missenso” (l’inserimento dell’aminoacido Leucina al posto di Prolina nella posizione 1077 della proteina). Non si sa bene a che classe appartenga e si presume abbia effetti molto variabili: qualche anno fa si riteneva si accompagnasse soprattutto a sufficienza pancreatica, ora le informazioni fornite dal database CFTR2 (www.cftr2.org) sembrano associarla prevalentemente a insufficienza pancreatica (quando combinata con un’altra mutazione CFTR che pure predispone a insufficienza pancreatica).
Data la complessità dell’argomento consigliamo di riparlare con un genetista esperto e farsi rilasciare una relazione scritta.