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29 Marzo 2019

Il sospetto di fibrosi cistica in caso di sinusite cronica associata a precoce raggrinzimento dei palmi delle mani e delle piante dei piedi, con dubbi di infertilità

Autore: Gianmarco
Domanda

Salve a tutti, sono un fumatore (ex diciamo) e ho 28 anni. Soffro di una rinite/sinusite da 3 anni e nonostante abbia provato varie cure non sono riuscito a risolvere il problema, sebbene il mio dottore pensa che il problema sia dovuto alla mia deviazione del setto nasale. Oltre a questa problematica, successivamente, ho riscontrato dei sintomi che, tramite internet, ho personalmente associato alla FC (malattia di cui non conoscevo l’esistenza).
Al contatto con l’acqua corrente, dopo pochi minuti, le mie mani ed i piedi iniziano a raggrinzirsi come se vi stessi a contatto da ore; sebbene non sia accertato, penso di avere un problema di fertilità in quanto il mio sperma non è denso e viscoso ma molto più liquido rispetto a prima; il mio sudore è molto salato, a tal punto che a volte sul mio viso rimangono puntini bianchi proprio come fossi andato al mare.

Ci sono i presupposti per pensare ad un caso di FC? Nonostante abbia accennato questi sintomi al mio medico curante, quest’ultimo non ha preso in considerazione l’eventualità. Come potrei gestire la situazione?

Risposta

E’ questa una situazione che è stata spesso proposta nella rubrica Domande e risposte di questo sito. Ripetiamo pertanto quanto più volte scritto. E’ giustificato mettere in causa anche la fibrosi cistica di fronte ad un quadro di sinusite cronica, tanto più se associata al facile raggrinzimento dei palmi delle mani e delle piante dei piedi. Evidentemente, se di fibrosi cistica si trattasse, sarebbe in causa una forma lieve o atipica, per di più con manifestazioni insolitamente molto tardive.
Certo, bisognerebbe concordare con il proprio medico curante l’approfondimento diagnostico. La prima cosa da fare sarebbe un test del sudore in doppio, fatto presso un centro specializzato per la fibrosi cistica. Il sospetto di infertilità (pure sintomo che può riscontrarsi in una forma atipia di FC) non può basarsi sull’impressione di una scarsa densità del liquido spermatico, ma bisogna ricorrere in prima istanza all’esame “spermiogramma”, che permette di misurare parecchi parametri del liquido spermatico e soprattutto la numerosità e la mobilità degli spermatozoi.

G. M.


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