Salve, un paziente con FC che presenta segni allergici (urticaria, pruriti e rossori temporanei) ma senza risultati di esami e analisi rilevanti, può essere più soggetto a sanguinamenti (emottisi, striature o epistassi)? In caso positivo, una cura antistaminica può diminuire eventualmente gli episodi di sanguinamenti? Grazie, buon lavoro come sempre.
Bisognerebbe sapere quali sono gli “esami e le analisi non rilevanti” di questo caso. Ed è anche difficile dire se i sintomi e segni indicati siano effettivamente di natura allergica: solo alcuni esami specifici lo possono chiarire. Certamente le persone con fibrosi cistica, soprattutto per effetto di alcuni farmaci assunti abitualmente, possono presentare sintomi simili a quelli dell’allergia ed essere espressione di qualche forma di intolleranza ai farmaci. Comunque è improbabile che i sanguinamenti di cui parla la domanda siano direttamente legati alle manifestazioni indicate. Nella fibrosi cistica i sanguinamenti bronchiali, di solito modesti, sono abitualmente legati alla presenza di bronchiectasie e quelli nasali a una sinusite cronica. Se i sanguinamenti sono abituali può essere corretto fare per sicurezza dei test emocoagulatori. Una terapia antistaminica probabilmente può essere utile per sintomi come prurito e urticaria, quando sono presenti, ma improbabilmente può avere influenza sui sanguinamenti.
Comunque questi problemi sono da affrontare con i medici del centro di cura, che della persona conoscono tante cose, che non può conoscere chi cerca di dare qualche informazione, più o meno utile, con il debole strumento del web.
