Buongiorno, nell’ultimo controllo in day hospital, le analisi del sangue di mia figlia hanno avuto tutti i valori nell’ambito normale tranne LDH (lattato-deidrogenasi) che risultava essere 588. Dietro mia domanda mi è stato detto che questo valore isolato, con uno stato clinico ottimale, non vuol dire nulla di per sè, Mi chiedo allora percheè è cosi fuori range e se puo’ essere la spia di qualcosa che si stia per manifestare in modo franco. Vorrei una rassicurazione e un consiglio, grazie
La lattato-deidrogenasi (LDH) è un enzima presente in varia misura in tutte le cellule dell’organismo. L’enzima può ritrovarsi a livelli aumentati nel siero quando vi sia una qualsiasi condizione di sofferenza di qualche organo, tra cui: aumentata rottura dei globuli rossi (emolisi), danno dei muscoli, compreso quello cardiaco, danno del fegato, dei reni, dei polmoni, etc. Come si vede, è un esame che ha poco di specifico e viene usato per monitorare l’evoluzione di una condizione morbosa quando si sia identificato l’organo ammalato o la causa di una condizione morbosa in atto. Effettivamente un valore di LDH aumentato in assenza di altri dati che dimostrino danno di organo e in presenza di un buono stato di salute può essere difficile da interpretare. Non va dimenticato che LDH potrebbe essere aumentato anche per un trattamento o una conservazione non ottimale del campione di sangue: per esempio per parziale rottura dei globuli rossi (emolisi da prelievo o lunga conservazione).
Utile anche chiedere al centro di cura la ragione per cui si è fatto questo esame e comunque, per tranquillità dei genitori, visto che è stato fatto, conviene forse ripeterlo al prossimo controllo, senza peraltro farci sopra nel frattempo granchè fantasie.