Buonasera. Nel caso di una persona con FC che frequenta piscine comunali, i valori di sicurezza igienica dell’acqua, come per esempio la concentrazione di cloro, quali devono essere? Grazie
In linea di massima le piscine pubbliche, quelle comunali in particolare, sono sottoposte a rigorosi controlli igienici. Esse sono dotate di sistemi di disinfezione che consentono una protezione quasi assoluta contro il rischio di acquisire batteri patogeni, virus e funghi. Il sistema più in uso è quello della clorazione: vengono immessi nell’acqua della piscina acido ipocloroso o ipoclorito. La concentrazione di cloro attivo disponibile deve mantenersi tra 0,5 e 1,5 mg per litro. Il pH, cioè il livello di acidità dell’acqua, deve essere contenuto tra 6.9 e 7.5. Naturalmente, la sicurezza igienica si basa anche sul ritmo di ricambio dell’acqua e sulle precauzioni di pulizia che debbono adottare i frequentatori delle piscine.
Su questo argomento si vedano anche: in “Domande Risposte” del 06.07.05 Piscine e rischio di Pseudomonas aeruginosa; in “Progressi di Ricerca” del 12.05.06 La Pseudomonas aeruginosa è solo eccezionalmente presente nelle piscine pubbliche e nell’acqua del bagno dei pazienti CF.