Si può curare?

La fibrosi cistica è una malattia genetica oggi curabile. Non si può ancora guarire, nel senso di far scomparire la malattia ma si può curare. Ciò significa che ci sono modalità per contrastare molti degli effetti dovuti all’aberrazione genetica. Se vi è insufficienza del pancreas, gli enzimi pancreatici compensano in genere assai bene il difetto digestivo, specie se accompagnati ad una alimentazione sostenuta in calorie e a supplementi di vitamine, consentendo una crescita normale. Se vi è ristagno di secrezioni nei bronchi vi sono pratiche di fisioterapia che, assieme all’aerosol di sostanze fluidificanti il muco, consentono una discreta detersione delle vie respiratorie. Se vi sono infezioni broncopolmonari, ci sono antibiotici, a cicli e talora continui, che consentono di combattere i batteri che le provocano; ed anche l’infiammazione polmonare, che accompagna di solito l’infezione, può essere mitigata da farmaci antinfiammatori, tra cui , talora, i cortisonici. Si sa che la malattia può dare, con grandi differenze da caso a caso, qualche complicanza (sinusite, ostruzioni intestinali, epatopatia, diabete nelle età più avanzate ed altro): per ciascuna di tali complicanze vi sono terapie in grado di controllarle.

Ma, più che le medicine o specifici trattamenti, è fondamentale programmare controlli periodici presso un centro specializzato per fibrosi cistica e adottare una buona disciplina per dare continuità e quindi efficacia ai pochi o meno pochi trattamenti indicati. Fondamentale è consentire al bambino una vita la più normale possibile, ricca di movimento, di attività fisica e sociale.