Salve, vorrei gentilmente avere alcune delucidazioni in merito alla polmonite da reflusso.
Da quando ho iniziato ad assumere Orkambi, ho avuto un aumento di acidità di stomaco. È stata riscontrata anche in altri pazienti? Nello stesso tempo sono sopravvenute diverse infiammazioni polmonari, come mai prima. Esse sono state caratterizzate da dolori toracici (a volte anche di notevole intensità), febbre alta, dispnea (in certi casi rilevante, fino a giungere alla sensazione di mancanza d’aria). Posso razionalmente ipotizzare che la causa di queste polmoniti sia proprio l’acidità? Qual è l’entità dei sintomi di questo tipo di infezione? È possibile, soltanto in base a essi, distinguere i vari tipi di polmonite (da virus, da batteri, etc)? Quali comportamenti o trattamenti (oltre alla dose standard di gastroprotettore) possono evitare l’iperacidità? La polmonite danneggia permanentemente i polmoni? Vi ringrazio molto per il prezioso supporto. Cordiali saluti.
Il reflusso gastroesofageo (GER) è un sintomo molto comune nella fibrosi cistica, particolarmente in età infantile, ma anche nell’adulto. Vi contribuiscono parecchi fattori ma prevalente è la compressione dei muscoli addominali sullo stomaco, a causa della tosse abituale (1). Siamo andati a esaminare l’incidenza di effetti collaterali avversi osservati negli studi clinici di fase 2 e fase 3 con Orkambi (2, 3) e commentati in una ampia rassegna dopo l’applicazione del suo uso corrente nei malati FC (4), ma non abbiamo trovato il GER come evento significativo. Peraltro non si può escludere che in qualche caso Orkambi possa avere qualche responsabilità. Ci si chiede se la cosa non sia stata discussa con i medici del centro di cura.
Si sa che il reflusso gastroesofageo persistente può implicare inalazione di succo gastrico acido nelle vie aeree con effetto irritante (tosse irritativa, broncospasmo, laringite) e raramente infiammazione polmonare (polmonite da reflusso). Difficile peraltro stabilire quanto l’inalazione sia la causa diretta della polmonite oppure causa facilitante la virulenza dei batteri che abitualmente colonizzano l’albero respiratorio di una persona con FC.
Naturalmente, la persistenza del GER viene di solito trattata con procinetici (favorenti lo svuotamento gastrico) e inibitori della pompa protonica (con limitazione della secrezione acida gastrica). Ci si chiede se in questo caso sia stato prescritto ed eventualmente aggiustato il trattamento. A proposito degli inibitori si veda anche quanto scritto su questo sito (5).
1) Reflusso gastroesofageo in fibrosi cistica, 5/12/2012
2) Wainwright CE1, Elborn JS, Ramsey BW, et Al; TRAFFIC Study Group; TRANSPORT Study Group. Lumacaftor–Ivacaftor in Patients with Cystic Fibrosis Homozygous for Phe508del CFTR. N Engl J Med. 2015 Jul 16; 373(3): 220–231. Published online 2015 May 17. doi: 10.1056/NEJMoa1409547
3) J. Stuart Elborn, MD,1 Bonnie W. Ramsey, MD,2 Michael P. Boyle, et Al. and VX-809 TRAFFIC and TRANSPORT Study Groups. Efficacy and safety of lumacaftor/ivacaftor combination therapy in patients with cystic fibrosis homozygous for Phe508del CFTR by pulmonary function subgroup: a pooled analysis. The Lancet Respir Med. 2016 Aug; 4(8): 617–626. Published online 2016 Jun 10. doi: 10.1016/S2213-2600(16)30121-7
4) Elena K. Schneider, Felisa Reyes-Ortega, Jian Li, Tony Velkov. Can cystic fibrosis patients finally catch a breath with Orkambi? Clin Pharmacol Ther. Author manuscript; available in PMC 2018 Jan 1. Published in final edited form as: Clin Pharmacol Ther. 2017 Jan; 101(1): 130–141. Published online 2016 Nov 23. doi: 10.1002/cpt.548
5) Assunzione cronica di farmaci inibitori della pompa protonica (PPI) in FC, 24/09/2019