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26 Luglio 2018

Il raggrinzimento cutaneo delle mani in chi non ha fibrosi cistica

Autore: Pasquale
Argomenti: Varie
Domanda

Gentili dottori, sono un ragazzo di quasi 21 anni, peso 90 kg e altezza 189 cm. Ultimamente noto un problema alle mie mani: a contatto con l’acqua, anche del mare, diventano ruvide, con la pelle che si desquama non solo sul palmo anche sulle dita (sia sopra che sotto) e al lato del dorso. Questo avviene dunque non solo quando lavo le mani ma anche se le sciacquo per un po’. La cosa strana è che dopo ciò la pelle torna quasi completa normale, con giusto qualche rimasuglio di pelle poco visibile. Ho letto che il raggrinzimento dei palmi può essere dovuto a fibrosi cistica, ma sulle mie mani non compaiano papule. Potete per lo meno rassicurarmi in merito al legame con fibrosi cistica?
La dermatologa mi ha consigliato Oleoskin mani e spero davvero possa funzionare. Aspetto vostre notizie. Ho davvero timore di avere la FC. Saluti.

Risposta

Abbiamo più volte trattato in questa rubrica il problema del raggrinzimento della cute delle mani: si veda la domanda (1) e altre su questo sito. Sappiamo che in alcuni casi può essere un segno di fibrosi cistica, ma in un giovane di 21 anni con la statura e il peso di chi ci pone la domanda, in probabile assenza di altri segni o sintomi, non c’è molto spazio per sospettare tale malattia. Bisogna invece considerare che vi sono molte persone senza fibrosi cistica che presentano questa manifestazione quando immergono le mani e talora anche i piedi a lungo in acqua. L’anomalia può comparire a qualsiasi età e si ipotizza implicata una ipersensibilità del sistema nervoso cosiddetto simpatico, che regola il tono dei capillari sottocutanei (1). Il fenomeno si manifesta più facilmente nella stagione calda.

1. Il raggrinzimento dei palmi delle mani non è obbligatoriamente segno di fibrosi cistica, 10/04/2014

G. M.


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