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16 Settembre 2014

Quando nel bambino si associano broncoirritabilità, allergia e tendenza a infezioni respiratorie ricorrenti

Autore: Michele
Domanda

Buongiorno, mio figlio di anni 4 non appena entra in contatto con un virus si ammala ed un semplice “moccio” diventa in breve tosse, bronchite e spesso broncopolmonite in ogni periodo dell’anno. Tali episodi sono accompagnati da broncospasmo, asma e talora laringospasmo. Non sempre è presente un flusso di catarro. E’ stata diagnosticata un’allergia agli acari. La crescita è regolare. E’ a vostro avviso ipotizzabile una malattia cronica di base? Grazie

Risposta

Come al solito, questioni di questo genere dovrebbero essere poste ai medici che si occupano di questo bambino. Qui ci limitiamo ad alcune considerazioni generali evocate dalla domanda.

Situazioni tipo quelle descritte indicano una condizione di “infezioni respiratorie ricorrenti” in un soggetto che ha probabilmente un substrato di broncoirritabilità (suscettibilità delle vie aeree a reagire con broncospasmo e talora con laringospasmo a insulti anche banali, portati in genere da infezioni virali, alle vie aeree stesse). Nel caso della domanda è stata inoltre dimostrata una condizione di allergia (per il momento all’acaro delle polveri di casa). Quindi la combinazione di tendenza alle infezioni respiratorie ricorrenti più broncoirritabilità più allergia definiscono una situazione non rara nella prima infanzia, destinata peraltro a mitigarsi con l’età, quando si sarà instaurata una maggiore capacità di difesa immunitaria contro i virus respiratori, soprattutto se si avrà cura di sanificare l’ambiente domestico per le polveri, contenenti le deiezioni dell’acaro. Malattia cronica di base? C’è di base una combinazione di fattori congeniti che possono predisporre all’asma, che è patologia cronica, che decorre di solito con esacerbazioni. Non è detto però che questi sintomi respiratori nella prima infanzia siano predittivi di una condizione di asma negli anni futuri. E tuttavia questi sintomi consentono di mettere in atto qualche intervento preventivo per contrastare la tendenza emersa e su questo i curanti del bambino possono dare precise indicazioni, come siamo certi avranno già dato.

Su questo sito si potranno trovare parecchi riferimenti al problema posto. Segnaliamo in particolare le domande/risposte del 29.05.07 (Infezioni respiratorie ricorrenti), del 04.12.08 (Laringospasmo e fibrosi cistica), e del 29.05.12 (Infezioni respiratorie ricorrenti con importante broncospasmo).

G. M.


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