A mia figlia di 18 mesi è stata diagnosticata alla nascita R117H con 7T e D614G, il test del sudore ha indicato il cloro a 40 mEq/L, ha avuto come batterio Stafilococco aureus che abbiamo eliminato per tre volte consecutive e ora ci sono pochi Pseudomonas che stiamo trattando. La mia domanda è: il genetista dice che non pensa che queste varianti siano patologiche, ma avere Stafilococco aureus e Pseudomonas non è un sintomo? Cosa posso aspettarmi da queste mutazioni in futuro? D614G è molto raro e non ci sono quasi studi su chi ce l’ha. Nel rapporto si dice che possono causare fibrosi cistica o no se ne hanno accanto uno serio e capisco che nessuno è serio, giusto? Ma mi confonde il fatto che la bambina abbia Pseudomonas (anche se sono rari) se non ha niente. D’altra parte non ha mai avuto più di due otiti in questi 18 mesi, prende antibiotici per curare Stafilococco aureus e Pseudomonas ma per nient’altro. Sono abbastanza angosciata. Che ne pensate? Potrebbe avere una forma classica di fibrosi cistica? Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Il genotipo di questa bambina, da quello che ci sembra di capire, è composto dalle varianti R117H e 7T in cis (vale a dire nella stessa copia del gene CFTR) e da un’altra variante D614G nell’altra copia del gene. Ognuna delle due varianti, sia R117H con 7T che D614G, sono riportate nel database CFTR2.org come “avere conseguenze variabili” prese singolarmente (1); ed è corretto quanto scritto dalla mamma e cioè che ognuna delle due potrebbe certamente determinare sintomi se fosse accompagnata sull’altro cromosoma da una vera mutazione CFTR (vale a dire mutazione sicuramente patologica, che qui non c’è). Invece qui c’è sia su di un cromosoma che sull’altro la presenza di una variante dagli effetti incerti. Quindi è una combinazione genetica complessivamente dagli effetti incerti, infatti il cloro nel sudore è nella fascia dei valori borderline (nel valore più basso dei borderline, ma comunque non è negativo), i sintomi sono molto pochi, ma comunque vi è la presenza di batteri frequenti nel polmone FC. Un’ipotesi potrebbe essere che le due varianti combinate insieme non arrivano a produrre una quantità di proteina CFTR tale da impedire del tutto la comparsa di sintomi. I sintomi sono molto modesti e tali verosimilmente dovrebbero rimanere; è assai improbabile che si trasformino nei sintomi di una FC classica. Ma è importante che la bambina continui a essere seguita nel tempo e curata presso un centro FC come ci sembra sia avvenuto. Purtroppo, in questi casi, più che il risultato teorico del test genetico è l’andamento clinico che conta e che darà informazioni su come si comportano queste varianti nella bambina.