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27 Gennaio 2013

Pseudomonas aeruginosa, Stafilococco aureo e B. cepacia: quanto resistono fuori dai polmoni?

Autore: Michela
Domanda

Salve, mi scuso se la domanda era già presente, ma non ho trovato nelle risposte quello che cercavo: in ambiente esterno al polmone, lo Pseudomonas quanto vive? Esattamente, se un paziente maneggia sempre oggetti tipo telecomandi, peluches, libri, materiali in legno tossendo mentre li maneggia, in quanto tempo questo batterio muore? Vorrei sapere dopo quanto, a seconda delle superfici interessate, e se lo stesso discorso vale anche per Stafilococco e B. cepacia (scusate se ho sbagliato a scrivere qualcosa). Chiedendolo mi hanno dato i tempi più disparati, forse per tranquillizzarmi. Mi fido di voi. Grazie.

Risposta

In realtà ad una simile domanda è già stato risposto e crediamo in maniera abbastanza esauriente. Vedere la domanda del 18.09.12: Quanto sopravvivono i batteri sulle mani e su superfici esterne contaminate.

Ricordiamo che le mani di una persona con colonizzazione polmonare cronica da parte di batteri patogeni, che tossisca o meno, specialmente se non usa norme igieniche adeguate (il lavaggio frequente delle mai soprattutto) sono effettivamente il veicolo più comune della contaminazione di oggetti e ambienti.

Crediamo peraltro che una risposta precisa e univoca sui tempi di sopravvivenza dei batteri fuori dai polmoni, come vorrebbe la nostra interlocutrice, sia difficile da dare, perché questa dipende da molti fattori, non solo legati al tipo di batterio ma soprattutto alle condizioni ambientali e delle superfici su cui il batterio si deposita.

G.M.


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