Il 30/08/04, a seguito prelievo di frammenti ungueali, mi fu diagnosticato la presenza di Candida Guillermondii e mi fu prescritta una terapia, che ho seguito per circa un anno. Visti gli scarsi risultati il 13/09/05 ho ripetuto l’esame colturale e, questa volta, è risultata la positività alla Pseudomonas Aeruginosa. Se l’infezione da Pseudomonas riguarda le vie respiratorie, cosa c’entra l’unghia della mano? E’ possibile che una Candida si trasformi in Pseudomonas? Potrei essere a rischio per un’eventuale fibrosi cistica? Devo adottare precauzioni visto che ho anche bimbi intorno a me (sono nonno)? Grazie
Il nostro interlocutore non ce lo dice, ma probabilmente il problema in questione è quello di un disturbo localizzato ad una o più unghie denominato “paronichia”. Ne sono causa in genere alcuni funghi microscopici e particolarmente alcune specie di Candida, un fungo del tipo lieviti.
Nell’ambiente ungueale alterato possono installarsi accanto al fungo originale o in sostituzione del fungo vari tipi di batteri, che svolgono in genere una funzione innocente di commensali(1). La Pseudomonas aeruginosa è uno di questi. Tuttavia non è che la Candida si trasformi in Pseudomonas.
La Pseudomonas aeruginosa è un batterio molto diffuso in natura (vedere su questo sito Pseudomonas: dove, come, perché) ed assume caratteristiche patogene, cioè può provocare infezione, anche importante, solo in determinate condizioni, soprattutto quando alcune delle difese dell’organismo, localmente o diffusamente, sono depresse. Tipica è l’infezione della cute da Pseudomonas aeruginosa nelle grandi ustioni, mentre nei malati di fibrosi cistica essa interessa frequentemente l’apparato respiratorio. Ma si ritrova infezione polmonare da Pseudomonas anche in alcune forme di bronchiettasie e alcune in malattie immunitarie. Ma un’infezione da Pseudomonas, a livello di orecchi (otomastoidite), seni paranasali (sinusite) ed altro, può riscontrasi anche in persone senza malattie di fondo (vedere anche la domanda del 15/06/05 Pseudomonas aeruginosa in assenza di fibrosi cistica). Non c’è alcuna ragione per pensare di avere la fibrosi cistica perché si è trovato Pseudomonas nelle unghie in paronichia.
Per quanto riguarda le unghie, non riteniamo vi siano rilevanti problemi di trasmissione ad altre persone, sia per la Candida che per la Pseudomonas, a meno che non si tratti di persone con grandi ustioni, fibrosi cistica o malattie immunitarie, che possono essere particolarmente suscettibili a questo batterio.
Dorko E, et al. Occurrence of Candida strains in cases of paronychia. Folia Microbiol (Praha). 2004;49:591-5