Mia figlia di 15 mesi è ricoverata in ospedale a Piove di Sacco (Padova) perchè presenta febbre alta con rossore in gola. Tramite tampone faringeo le è stata diagnosticata la presenza di Pseudomonas. Devo preoccuparmi per il suo futuro, dato che non riescono al momento (dopo una settimana di ricovero e cure antibiotiche) a far scendere la febbre? Grazie
Non ci viene detto se la bimba è affetta da fibrosi cistica, nel qual caso la presenza di Pseudomonas aeruginosa in una coltura batterica del tampone di gola può richiedere particolare attenzione. Nel caso che la fibrosi cistica non fosse in causa, bisogna dire che è del tutto raro che in un bambino vi sia nel cavo orale o nella gola la presenza di Pseudomonas, anche se nei bambini piccoli il cavo orale può ospitare alcuni batteri provenienti in genere da contaminazione con materiale fecale, tra cui, eccezionalmente, Pseudomonas. Qui è segnalata peraltro una febbre che dura da una settimana senza apparente efficacia delle terapie. Non possiamo inoltrarci ovviamente sull’analisi del caso, dei suoi sintomi e degli altri esami eventualmente fatti, né possiamo dire se la malattia della bimba sia dipendente dal batterio isolato in gola. Possiamo solo dire che la presenza di Pseudomonas aeruginosa a livello di faringe, qualora confermata in un secondo esame e in presenza di sintomi, induce il medico a pensare anche alla fibrosi cistica, specialmente se i sintomi fossero di natura respiratoria e se si accompagnassero eventualmente anche a sintomi intestinali e a difetto di crescita.