Mia figlia è una bambina di 7 mesi ed è la seconda volta che le viene trovato nel tampone di gola la Pseudomonas aeruginosa. E’ una cosa grave?
Immaginiamo che la bimba di cui si parla sia affetta da fibrosi cistica. Il batterio Pseudomonas aeruginosa attecchisce frequentemente nell’albero respiratorio dei malati di fibrosi cistica, con una frequenza che aumenta con l’età. E’ possibile che tale batterio si ritrovi anche in bambini piccoli come quello della domanda. Vi è anche da dire che a quest’età la Pseudomonas aeruginosa può comparire nel tratto respiratorio in maniera intermittente, cioè esserci in un momento e non esserci in un altro. La presenza di Pseudomonas non comporta nell’immediato un danno ma la sua permanenza a lungo nei bronchi può determinare una infezione cronica dell’apparato respiratorio che conviene prevenire. E’ la ragione per cui i centri per la fibrosi cistica tendono oggi a trattare la prima comparsa del batterio (con adeguati cicli antibiotici per bocca e/o per aerosol), anche se non vi sono sintomi evidenti di infezione, proprio per impedire l’attecchimento cronico e l’infezione cronica che, con il tempo, può diventare più difficile da contrastare. Si veda su questo problema una esauriente messa a punto su questo sito in “Commenti di esperti”: Prima infezione da Pseudomonas aeruginosa: eradicazione, ricomparsa, intermittenza, trattamento. Ma soprattutto suggeriamo al nostro interlocutore di discutere a fondo la questione con i medici che hanno in cura la bimba.