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9 Aprile 2012

Pseudomonas aeruginosa e deterioramento polmonare

Autore: Daniela
Domanda

Buona sera, sono una ragazza di 28 anni con espressione completa della FC. Vorrei sapere se, come nel mio caso, non avendo infezioni continue, i polmoni affetti da Pseudomonas aeruginosa si deteriorino in egual modo come quelli di chi ha frequenti infezioni? O c’è un deterioramento seppur lento ma c’è? Grazie per la collaborazione.

Risposta

Ci par di capire che in questo caso ci sia una infezione polmonare cronica da Pseudomonas aeruginosa con scarse esacerbazioni. E ci pare di capire che il problema posto riguardi il diverso progredire del danno polmonare in chi ha infezione cronica da Ps aeruginosa con scarse o nulle esacerbazioni rispetto a chi, con la stessa infezione, ha frequenti esacerbazioni.

Si ritiene in generale che la presenza continuativa (colonizzazione o infezione cronica) di Ps aeruginosa nelle vie aeree di una persona con FC sia associata ad un danno polmonare, che può esprimersi e progredire molto lentamente oppure svilupparsi più rapidamente a seconda dei casi e delle condizioni. Certamente un’infezione cronica da Ps aeruginosa trattata adeguatamente e ben sorvegliata può consentire che il danno polmonare sia anche molto contenuto, con funzionalità respiratoria normale o poco compromessa. Si ritiene anche che il diverso andamento, pur in presenza dello stessa infezione, possa almeno in parte dipendere da “geni modificatori” presenti nel singolo soggetto: quei geni diversi dal gene CFTR che possono rinforzare o attenuare l’andamento della malattia polmonare. Possiamo dire, in generale, che le esacerbazioni molto frequenti testimoniano comunque un danno polmonare già abbastanza avanzato.

G. Borgo


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