Pseudomonas aeruginosa: cosa fa?

La Pseudomonas aeruginosa è un batterio cosiddetto “opportunistico”. Ciò significa che abitualmente è innocente ma può avere azione patogena, cioè provocare infezione di qualche organo in cui si è insediato, quando vi siano particolari condizioni (“opportunità” per il germe appunto). Queste condizioni favorenti la persistenza del batterio, il suo sviluppo e la sua moltiplicazione, la sua virulenza, cioè la sua capacità di aggredire l’organismo, sono principalmente: difetti di difese immunitarie (parecchie malattie da difetto di immunità), ustioni e piaghe, ristagno di secrezioni in particolari ambienti poco drenati (es. seni paranasali, orecchio medio), difetto di rimozione dei secreti bronchiali (tipica la fibrosi cistica o la cosiddetta discinesia ciliare primaria, ma anche malattie bronchiettasiche di altra natura o malformazioni broncopolmonari). L’infezione può essere acuta ma prevalentemente si tratta di infezione cronica. che dura cioè a lungo nel tempo. L’infezione, che si attua attraverso la produzione di sostanze tossiche per l’organismo da parte del batterio, comporta da un lato un danno diretto dei tessuti infetti (nei bronchi, lesioni dell’epitelio che li riveste e delle strutture che lo circondano), dall’altro una reazione immunitaria dell’organismo, che si riassume nel concetto di “infiammazione”. Accorrono globuli bianchi, si mettono in azione le cellule della difesa immnunitaria, che producono anticorpi e sostanze difensive varie, la cui azione è mirata a neutralizzare quella dei batteri. Tuttavia l’infiammazione può non sortire l’effetto di difesa voluto e alla lunga può danneggiare i tessuti essa stessa. E’ quanto avviene nei bronchi e polmoni del malato di fibrosi cistica quando vi sia una infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa poco controllata. I disturbi che ne derivano sono di varia natura a seconda dell’organo interessato: nel caso di bronchi e polmoni si avrà formazione abbondante di secrezioni purulente, con tosse, affaticamento di respiro, espettorazione, malessere generale, perdita di appetito e di peso, ridotta tolleranza allo sforzo e, alla lunga, insufficienza respiratoria. Altri batteri, oltre alla Pseudomonas aeruginosa possono comportare simili effetti.

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