Buongiorno. Sono una paziente FC, 42 anni, in cura con Kaftrio. A giorni partorirò il mio secondogenito (prima gravidanza nel 2020 con Kalydeco). Ieri il medico del mio Centro mi ha chiamato per avvisarmi che alla Convention di giorni fa è stata avvisata del fatto che in un recente studio condotto sui topi pare che con l’allattamento durante l’assunzione del Kaftrio si sviluppino problemi di tipo neurologico. Online non trovo nulla, potrei avere delle info più precise? Mi sono anche confrontata sui social con pazienti sia italiane che americane in cura col farmaco e che hanno allattato, e in entrambi i casi mi rassicurano.
A pochi giorni dalla nascita mi sento smarrita sul da farsi… Vi ringrazio
È noto che i farmaci modulatori attraversano la placenta e arrivano perciò al feto; analogamente essi sono presenti nel latte materno, seppure in piccole quantità. Dalle prime esperienze, retrospettive e registrate con questionari ai medici in circa un centinaio di gravidanze e di allattamento in corso di terapia con i diversi modulatori, non sono emersi evidenti effetti negativi per la madre o il neonato, attribuibili ai farmaci (si può leggere qui e qui).
Occorre peraltro tener conto che le segnalazioni dei due studi sopra riportati sono di tipo retrospettivo e su casistica limitata. È noto e da considerare il rischio per la madre e il nascituro, specie quando la malattia polmonare è avanzata o ci sono stati precedenti di interruzione spontanea o di malformazioni neonatali.
Inoltre, occorre verificare nei neonati il possibile aumento degli enzimi epatici e, con una visita oftalmologica, la possibile presenza di cataratta (qui e qui un approfondimento): questi effetti collaterali sono stati registrati dopo la nascita. Occorre considerare che gli effetti collaterali dipendono sia dall’esposizione ai modulatori durante la gravidanza che durante l’allattamento.
È già stato avviato negli USA uno studio prospettico (NCT04828382) per monitorare gli effetti dei modulatori durante la gravidanza e l’allattamento, che fornirà ulteriori e più affidabili informazioni.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali segnalati a carico del sistema nervoso centrale, ciò ha riguardato adulti e non neonati (qui e qui due studi scientifici in merito). Non conosciamo ancora con quali meccanismi i modulatori agirebbero sul sistema nervoso centrale e perciò è ancora prematuro lanciare allarmi. Gravidanza e allattamento sono fasi molto delicate per lo sviluppo di tutti gli organi e pertanto, se non vi sono consigli diversi da parte del medico specialista del Centro FC, in rapporto allo stato di salute della madre, è preferibile non assumere farmaci, come i modulatori più recenti, di cui si conoscono ancora poco gli effetti collaterali, durante queste fasi (qui un approfondimento).