Buongiorno, per quanto riguarda la terapia areosolica, ho sentito dire che sono in via di sperimentazione diretta sui pazienti di alcuni centri la vancomicina e il targosid che, normalmente, si somministrano per via endovenosa. Questi preparati verrebbero diluiti in acqua per preparazioni iniettabili e somministrati per aerosol. Quali potrebbero essere i rischi a loro connessi? Sono possibili fenomeni infiammatori e di broncostenosi? Cordialmente.
La questione posta riguarda il trattamento antibiotico delle infezioni da Stafilococco aureo meticillino-resistente (MRSA). Questo batterio sta emergendo con sempre maggiore frequenza nei malati FC, anche se ancora non è ben chiaro quanto l’infezione da MRSA sia determinante nell’evoluzione della malattia polmonare FC. Il trattamento antibiotico di questo batterio non sempre è facile, data la sua abituale resistenza alla maggior parte degli antibiotici impiegati per i batteri gram-positivi, come lo Stafilococco aureo. Gli antibiotici oggi più attivi sono due farmaci glicopeptidi, la Vancomicina (Vancocin) e la Teicoplanina (Targosid) e, più recentemente, un farmaco oxazolidonico, il Linezolid.
Questi farmaci sono somministrati in genere per via venosa, più raramente per via muscolare, raramente per aerosol (1). Hanno il limite di una relativa tossicità che non ne consente l’uso troppo prolungato. Per tale ragione, come è avvenuto per il trattamento cronico dell’infezione da Pseudomonas aeruginosa, si sta tentando di applicare questi farmaci per via aerosolica, al fine di limitarne al massimo gli effetti collaterali (concentrano la loro azione sul tratto respiratorio, con limitato assorbimento in circolo) e di consentirne quindi l’applicazione per tempi prolungati.
Non abbiamo notizia di sperimentazioni ufficiali con Targosid aerosol (a meno che non si tratti di iniziative locali di alcuni centri), mentre sono già avanzati alcuni studi di trattamento aerosolico con Vancomicina (2,3,4), ben descritti sul sito www.clinicaltrials.gov.
Questi studi hanno testato la vancomicina per via aerosolica in soggetti sani, con vari dosaggi, ricavandone nel complesso nozione di buona tollerabilità (2). Di uno studio di fase II su malati FC per un periodo di 28 giorni, con un preparato commerciale prodotto ad hoc e denominato Aerovanc, non conosciamo ancora risultati pubblicati (3). Come non conosciamo risultati di uno studio multicentrico, ancora in corso, mirato ad eradicare lo Stafilococco aureo meticillino-resistente in pazienti FC (4): il trattamento si basa sulla somministrazione aerosolica di Vancomicina due volte al dì, in combinazione con alcuni antibiotici somministrati per via orale (rifampicina o bactrim o doxiciclina) e con un trattamento di disinfezione delle cavità nasali.
1. Zobell JT, et Al. Utilization of antibiotics for meticillin-resistante Staphylococcus aureus infection in cystic fibrosis. Pediatric Pulmonology 2015 Jun;50(6):552-9. doi: 10.1002/ppul.23132. Epub 2015 Jan 5
2. Inhaled Vancomycin Tolerability, Safety and Pharmacokinetics. ClinicalTrials.gov Id: NCT01537666
3. Efficacy and Safety Study of AeroVanc for the Treatment of Persistent MRSA Lung Infection in Cystic Fibrosis Patients. ClinicalTrials.gov Id: NCT01746095
4. Jennings MT, et Al. Eradication strategy for persistent methicillin-resistant Staphylococcus aureus infection in individuals with cystic fibrosis—teh PEMP trial: study protocol for a randomized controlled trial (ClinicalTrials.gov Id NCT01594827): Trials. 2014;15:223