Buongiorno. Mi è arrivata una lettera dell’INPS, riferita all’invalidità totale con idennità di accompagnamento per mia figlia FC con insuff pancreatica (Invalidità civile + assegno di accompagnamento dal novembre 2009). La lettera riporta come titolo “Accertamento dei requisiti per la prestazione assistenziale” e viene richiesta una dichiarazione di responsabilità relativa all’eventuale condizione di ricovero gratuito da comunicare all’INPS entro il 31 marzo (usando un modulo denominato modello ICRIC). Cosa sarebbe? In base a questo -non ho capito bene – viene accertato o meno se spetta ancora l’indennità di accompagnamento? Scusate la domanda probabilmente stupida.
L’indennità di accompagnamento viene erogata a condizione che il titolare di tale indennità non sia ricoverato in un istituto a titolo gratuito, intendendosi per “ricovero a titolo gratuito” quello in cui la retta base sia a totale carico di un Ente o Struttura Pubblica. Pertanto, entro il 31 marzo di ogni anno, gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento devono sottoscrivere ed inviare all’INPS (utilizzando il modello ICRIC) una dichiarazione di responsabilità che attesti la sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto e – in caso affermativo – se lo stesso è a titolo gratuito o a pagamento. Il ricovero rilevante ai fini della dichiarazione è quello nei reparti di lungodegenza o per fini riabilitativi, non il ricovero per terapie contingenti di durata connessa al decorso di uno stato di malattia. Inoltre, non è considerato ricovero quello in forma di Day Hospital.
In caso di ricovero in un istituto con pagamento della retta a carico di un Ente pubblico l’erogazione viene sospesa.
Per avere maggiori informazioni e chiarimenti, relativamente alla situazione soggettiva, si suggerisce di richiedere la collaborazione dell’Assistente Sociale con cui il Centro di riferimento o Servizio di supporto collabora.
Riferimenti normativi:
· Legge 30 marzo 1971, n. 118 “Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili”
· Legge 11 febbraio 1980, n. 18 “Indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili”
· Legge 26 luglio 1984, n. 392 “Interpretazione autentica dell’articolo 1 della legge 11 febbraio 1980, n. 18, in materia di indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili”
· Legge 21 novembre 1988, n. 508 “Norme integrative in materia di assistenza economica agli invalidi civili, ai ciechi civili ed ai sordomuti”
· Decreto Legislativo 23 novembre 1988, n. 509 “Norme per la revisione delle categorie delle minorazioni e malattie invalidanti, nonché dei benefici previsti dalla legislazione vigente per le medesime categorie, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, della legge 26 luglio 1988, numero 291”
· Legge 11 ottobre 1990, n. 289 “Modifiche alla disciplina delle indennità di accompagnamento di cui alla: legge 21 novembre 1988, n. 508, recante norme integrative in materia di assistenza economica agli invalidi civili, ai ciechi civili ed ai sordomuti e istituzione di un’indennità di frequenza per minori invalidi”
· Decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n. 698 “Regolamento recante norme sul riordinamento dei procedimenti in materia di riconoscimento delle minorazioni civili e sulla concessione dei benefici economici”
· Legge 23 dicembre 1996, n. 662 “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”
· Decreto del Presidente della Repubblica, 4 giugno 1997, n. 216 “Regolamento recante modificazioni alle modalità di erogazioni degli assegni, delle pensioni e dell’indennità di accompagnamento a favore degli invalidi civili, dei ciechi civili e dei sordomuti”
· Legge 28 dicembre 2001, n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002)”
· Circolare INPS n. 44 del 1 marzo 2002 “Legge 28 dicembre 2001, n.448. Incremento delle pensioni in favore di soggetti disagiati”
· Sentenza Corte Costituzionale del 19 luglio 2002 n. 329
· Circolare INPS n. 157 del 22 ottobre 2002 “Applicazione sentenza Corte Costituzionale n. 329 del 1-9 luglio 2002. Non fondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, primo comma, della legge 30 marzo 1971 n. 118 in relazione agli artt. 2 e 3, secondo comma, 31,primo comma, 32, 34 e 38, terzo comma, della Costituzione”
· Sentenza Corte Costituzionale del 20 novembre 2002 n. 467
· Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 25 marzo 2004 “Adeguamento, per l’anno 2004, degli importi delle pensioni, degli assegni e delle indennita’ a favore dei mutilati ed invalidi civili, ciechi civili e sordomuti nonche’ dei limiti di reddito prescritti per la concessione delle provvidenze stesse.”
· Sentenza Corte Costituzionale n. 187/2010″