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7 Luglio 2016

Una nuova via per curare diverse mutazioni CFTR: correggere l’RNA messaggero mutato per produrre CFTR normale

Autore: Davide
Argomenti: Nuove terapie
Domanda

Buongiorno, e come sempre grazie della immensa disponibilità che mettete. Navigando in internet mi sono imbattuto nella seguente sperimentazione di cui non avevo mai sentito parlare, voi ne sapete qualcosa di più?

Grazie

Risposta

Del composto QR-010 avevamo dato notizie nel report dal congresso di Basilea: “progrediscono anche le ricerche per nuove modalità di terapia genica con tecniche che a livello laboratoristico sembrano avere eccezionale portata. Dovrebbe essere possibile eliminare il frammento di DNA o di RNA messaggero contenente l’errore genetico e sostituirlo con la sequenza corretta, in base all’attività di particolari enzimi dotati di alta specificità d’azione (nucleasi). Queste tecniche potrebbero essere applicate alla maggior parte delle mutazioni del gene CFTR, indipendentemente dal meccanismo d’azione e della classe funzionale di appartenenza. Un composto di questo tipo (QR-010), in grado di intervenire su RNA messaggero, è in sperimentazione (trial fase I) in soggetti omozigoti F508del”. In realtà i trial clinici che stanno reclutando soggetti per sperimentare QR-010 sono due:
studio 001
studio 002

Il primo (studio 001) è un trial internazionale di fase 1B, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che prevede di includere soggetti omozigoti per la mutazione F508del. Il farmaco è somministrato per inalazione tramite un nebulizzatore. Saranno inclusi 64 soggetti adulti e la sperimentazione avverrà presso vari ospedali/centri FC negli USA, in Canada e in alcuni paesi europei (uno anche in Italia). L’obiettivo è valutare la sicurezza e individuare i possibili effetti collaterali di dosi differenti di QR-010 (attività denominata anche “sperimentazione sull’aumento delle dosi”). Ai soggetti partecipanti verranno somministrate una o più dosi di QR-10 o placebo. Prenderanno parte allo studio per differenti periodi a seconda della parte di studio a cui parteciperanno, ovvero a quella della singola dose ascendente (SAD) o a quella della dose ascendente multipla (MAD). Nella parte SAD ogni partecipante prenderà parte allo studio per 1 settimana e riceverà 1 dose di QR-010 o placebo. Nella parte MAD ogni partecipante prenderà parte allo studio per 8 settimane e riceverà 12 dosi di QR-010 o placebo (3 dosi alla settimana per 4 settimane consecutive).

Il secondo trial (studio 002) include soggetti con fibrosi cistica che hanno 1 o 2 copie della mutazione F508del (eterozigoti o omozigoti). Il farmaco verrà somministrato per via intranasale a dosi crescenti. L’obiettivo è stabilire se QR-010 intranasale favorisce il funzionamento della proteina CFTR difettosa a livello di mucosa nasale. L’effetto del farmaco sarà valutato mediante il test dei potenziali nasali, che misura in quale entità il cloro viene trasportato da CFTR attraverso la membrana cellulare delle cellule dell’epitelio nasale. Saranno inclusi 32 soggetti arruolati in pochi centri di USA, Francia e Belgio.

QR-010 è una molecola prodotta dalla ProQR Therapeutics, un’azienda farmaceutica olandese con uffici e laboratori a Palo Alto in California. Si è costituita nel 2012 con il preciso obiettivo di sviluppare farmaci per il trattamento di gravi malattie genetiche partendo da nuove tecniche di genetica molecolare. In particolare la ProQr si è specializzata nella produzione artificiale e nell’uso di piccoli frammenti di RNA (acido ribonucleico), che sono in grado di prendere di mira, tagliare e sostituire sequenze di RNA mutato con la sequenza normale. L’operazione è simile al taglia/incolla del computer. L’RNA è l’acido nucleico che trasferisce l’informazione del DNA per la sintesi di ogni proteina, è in pratica lo “stampo” della proteina. Un DNA mutato produrrà un RNA mutato e quindi una proteina difettosa; se si riesce a riparare l’RNA viene prodotta una proteina nomale. Gli studi sono in una fase molto inziale, ma sono promettenti. Quella presa in considerazione per ora è la mutazione F508del ma, se la nuova tecnica si dimostrasse efficace, si potrebbe ritenere applicabile ad altre mutazioni del gene CFTR, indipendentemente dal loro meccanismo d’azione.

G. Borgo


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