Per una donna affetta da fibrosi cistica il cui compagno è sano è meglio avere un maschio o una femmina a livello di genetica? Cioè, chi prenderebbe minor numero di geni malati, il maschio o la femmina oppure è lo stesso? Grazie
Il sesso maschile o femminile del nascituro non ha alcuna rilevanza nella trasmissione di geni mutati dai genitori nel caso della fibrosi cistica. Nel caso della domanda, se il compagno è sano e non portatore, ad ogni gravidanza il nascituro sarà portatore sano del gene CFTR mutato. Infatti la madre trasmetterà sempre il gene CFTR mutato, mentre il padre trasmetterà sempre il gene CFTR normale, indipendentemente dal sesso del nascituro.
Si ricorda peraltro l’importanza che il partner di una donna con FC faccia l’analisi genetica per essere certo di non essere portatore