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24 Luglio 2015

Mutazioni rare e trial clinici: a proposito di R334L

Autore: Ilaria
Argomenti: Mutazioni CFTR
Domanda

Salve, vorrei informazioni riguardo la mutazione R334L. L’ultima risposta nel sito è di circa 2 anni fa, vorrei sapere se intanto sia stata studiata meglio per cercare di capire il decorso della malattia. Quanto questa mutazione influenza il decorso della malattia? Grazie.

Risposta

Abbiamo avuto difficoltà a riconoscere la mutazione in questione (R334L), perché era riportata in lettere minuscole e la L sembrava una I. Cogliamo quindi l’occasione per raccomandare a chi chiede informazioni di controllare e riportare con precisione la sigla della mutazione perché diversamente non è facile dare una risposta.
Abbiamo vagliato la letteratura scientifica e non riporta altre informazioni rispetto a quelle date in precedenza circa R334L (Una mutazione molto rara di cui poco si conosce: la R334L). Ci sembra che il passo avanti fatto in questi due anni sia che comunque il problema delle mutazioni rare è stato preso in considerazione: per queste viene proposto un modello particolare di trial clinico, che è definito “N-of-1”. E’ uno studio in cui il paziente viene usato come controllo di sé stesso e riceve alternativamente trattamento attivo e placebo (sostanza priva di principi attivi confezionata in maniera tale da non essere distinguibile dal farmaco vero), durante periodi di tempo variabile. Un altro avanzamento è rappresentato dalla possibilità di sperimentare su speciali “organoidi” (miniorgani costruiti con cellule prelevate dal singolo paziente) se un certo farmaco funziona. La “Precision Medicine” di cui si è parlato al recente Congresso Europeo di Bruxelles è una medicina che, in generale, intende riconoscere l’importanza della personalizzazione della ricerca e delle terapie.

G. Borgo


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