A mio figlio è stata diagnosticata la fibrosi cistica con mutazioni DF509 e R117G. Della DF si conoscono un po’ di elementi ma della R117G si sa poco. Da informazioni raccolte sul web, si conosce un caso di un uomo, venuto a conoscenza di avere entrambe le mutazioni in età adulta per azoospermia. Con un test del sudore di 30.5, mio figlio, che ora ha 6 mesi è considerato borderline e al momento dopo tre mesi di esami clinici (ed incrociando le dita) non presenta difficoltà pancreatiche, intestinali e respiratorie, ma come prassi del centro regionale della FC eseguiamo giornalmente pep mask e in caso di tosse aerosol con broncodilatatore. Volevo sapere se si conosce qualche elemento in più nei vostri db e se visto il tipo di vita che ha vissuto e che vive quest’uomo, di cui parla il web, senza l’uso di particolari accorgimenti sia un caso particolare o la situazione può cambiare da persona a persona.
Crediamo che le mutazioni di cui ci vengono chieste informazioni siano, oltre alla DF508 (invece che DF509 come scritto nella domanda), la R117H oppure la R117C (invece che R117G, come scritto nella domanda, che non esiste). Se queste sono le mutazioni di cui si chiedono informazioni, ecco di seguito alcune note.
R117H è mutazione dalle conseguenze variabili, in grado di dare segni di malattia FC se è accompagnata da un’altra vera mutazione CFTR (come probabilmente è in questo caso, in cui l’altra mutazione dovrebbe essere la DF508). È importante sapere che comunque questa variabilità è orientata nella maggior parte dei casi a quadri di malattia di medio-modesta gravità, in cui gli stessi valori del test del sudore sono assai poco elevati o nella fascia borderline (come in questo caso), e anche in età adulta la maggior parte dei soggetti conserva sufficienza pancreatica e non presenta Pseudomonas nelle vie respiratorie (dati del CFTR2.org). Oggi si sa che la variabilità del quadro clinico è legata anche alla presenza, all’interno dello stesso gene CFTR che presenta la mutazione R117H, di una variante appartenente alla famiglia dei Poly-T (5T o 7T o 9T). La lunghezza del tratto T condiziona il funzionamento di R117H e influenza la comparsa di sintomi che possono essere da quasi assenti-lievissimi a più consistenti. Su R117H ci sono su questo sito molte altre risposte (1).
Per quanto riguarda R117C: questa è una mutazione molto più rara, con un comportamento meno variabile. Si accompagna anch’essa a sufficienza pancreatica, ma il quadro respiratorio è in genere caratterizzato da sintomi di maggior consistenza e possibile evoluzione nel tempo.
Entrambe le mutazioni R117H e R117C sono incluse nei trial in corso per la sperimentazione del potenziatore Kalydeco (moltre altre notizie nel sito).
1) “La mutazione R117H causa malattia se associata sullo stesso cromosoma a polimorfismo 5T“ 20/01/2013