Sono risultata portatrice della mutazione 3417A/T. Che cos’e’?
Purtroppo non siamo in grado di dare una risposta conclusiva, dal momento che in base a quello che abbiamo trovato non si può dire se questa sia una mutazione o una semplice variante del gene CFTR. La sigla 3147A/T significa che nella posizione 3417 della catena del DNA che costituisce il gene CFTR vi può essere una base chiamata Adenina oppure un’altra chiamata Timina. Secondo il Database www.genet.sickkids.on.ca la sostituzione dell’una con l’altra non comporta cambiamenti nella sintesi della proteina; e per questo considera 3417A/T come “variante ” del gene, e non “mutazione” (solo una mutazione comporta rischi di malattia se combinata con una seconda mutazione). Nel Database CFTR2, 3147A/T non è nemmeno riportata, né fra le mutazioni né fra le varianti: questo ci fa pensare che sia comunque abbastanza rara.
3147A/T è stata scoperta nel 1994 da un gruppo di ricercatori tedeschi coordinati da T.Dork (Hannover) (1). Forse il laboratorio stesso che ha fornito la risposta a chi ci scrive, dovrebbe rivolgersi allo stesso Dork, per sentire se in seguito ha potuto inquadrare meglio la scoperta (Variante innocente o vera mutazione?).
Ricordiamo che quando un laboratorio trova nel gene CFTR qualcosa di cui ignora il significato, per arrivare più vicino alla definizione corretta ha tre modi principali: 1)ricorrere alle informazioni di database FC o di pubblicazioni scientifiche. Noi l’abbiamo fatto e non abbiamo trovato un valido aiuto; 2) rifarsi al quadro clinico e, in sostanza, sapere come stanno altri soggetti con malattia FC che nel genotipo abbiamo, oltre ad un’altra, questa mutazione 3147A/T. Noi non ne conosciamo, né ne abbiamo trovato in letteratura; 3) esistono anche alcuni programmi statistici che, in base ai dati che si ricavano esaminando quanto accade nel gene CFTR allorché va incontro ad alcuni cambiamenti, forniscono un certo grado di probabilità statistica per dire se il cambiamento in questione può essere patogeno (=mutazione) o innocuo (=variante); 4) infine, per capire se si è di fronte ad una variante o ad una mutazione si può prelevare un frammento del tessuto del soggetto (in genere mucosa nasale) e dosare su questo il DNA della mutazione e l’RNAm che ne deriva, per vederne la qualità e la quantità e di lì prevedere il risultato finale della proteina CFTR prodotta. E’ un esame molto complicato che viene fatto solo in casi molto particolari, soprattutto riguardanti casi dubbi di malattia FC.
1) Dörk T, Mekus F, Schmidt K, Bosshammer J, Fislage R, Heuer T, Dziadek V, Neumann T, Kälin N, Wulbrand U, et al. Klinische Forschergruppe, Molekulare Pathologie der Mukoviszidose OE 6711, Medizinische Hochschule Hannover, Germany.” “Detection of more than 50 different CFTR mutations in a large group of German cystic fibrosis patients. Hum Genet. 1994 Nov;94(5):533-42.
2) www.fibrosicisticaricerca.it., Domande e Risposte “Mutazione CFTR o variante innocente? Possibili approcci per definire il significato delle varianti sconosciute“18/09/2011