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28 Giugno 2016

Mare, tosse e catarro

Autore: Sabrina
Argomenti: Aerosol, Fisioterapia
Domanda

Buongiorno, vorrei chiedere come mai, ogni volta che andiamo al mare, a mio figlio aumentano molto la tosse e il catarro. Spesso questo ci porta a dover aumentare i cicli di aerosol. È una cosa legata alla FC? Grazie.

Risposta

Benché questa non sia la regola, è possibile che chi ha una broncopatia cronica, come nel caso di soggetti con fibrosi cistica, trovi nel clima marino condizioni che tendono a facilitare l’espettorazione. Vi può giocare l’atmosfera carica di aerosol naturale, formato da acqua marina naturalmente nebulizzata, specie se si tratta di mare di scoglio, in cui il flusso delle onde sbattendo con forza contro le rocce crea un intenso aerosol. Questo aerosol naturale è ricco di componenti salso-iodiche che hanno certamente un effetto espettorante. Non è detto che questo sia dannoso, anzi. A meno che non vi sia casualmente associata una esacerbazione infettiva. In un certo senso è possibile sfruttare la vicinanza alle onde proprio per facilitare la rimozione dei secreti. L’effetto può essere anche più intenso per chi nuota, in cui l’aspirazione di nebulizzato marino accanto allo sforzo fisico rappresenta forse una interessante e, per certi aspetti, ottimale condizione di broncodrenaggio.
Del resto vorremmo ricordare che l’idea di utilizzare l’aerosol di ipertonica salina, ormai pratica abituale e ben riconosciuta nel trattamento FC, venne a un ricercatore australiano che aveva osservato il benefico effetto ottenuto dai giovani FC che praticavano surfing sulle onde dell’oceano.

G. M.


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