Ho 47 anni e sto facendo le valutazioni cliniche per entrare in lista d’attesa per il trapianto di polmoni. Nel frattempo mi è stata diagnosticata una “insufficienza valvolare tricuspidale e mitralica di grado lieve; lieve ectasia del setto interatriale”. Vorrei sapere se questo può evolvere in qualcosa di grave e se questa patologia può spiegare di per sè un aumento della frequenza cardiaca a riposo (es. da 60-70 pulsazioni a 80-90-95). Grazie
La presenza di una lieve insufficienza tricuspidale e mitralica non comportano nessun problema. Spesso queste lievi anomalie si vedono solo quando c’è la disponibilità di macchine molto sensibili e vengono ritenute “patologie tecnologiche”. Lo stesso vale per la lieve ectasia del setto interatriale. Queste “anomalie” non sono causa dell’aumento di frequenza cardiaca: questa potrebbe essere correlata ad una eventuale ridotta saturazione in ossigeno dell’emoglobina.
Non ci sono quindi ragioni di essere preoccupati per quanto rilevato da questi esami cardiologici