Abbiamo eseguito le analisi genetiche per fibrosi cistica di primo livello, dalle quali risulta presenza di eterozigosi della mutazione c.3884_3885insT (4016insT) nel mio partner, mentre io sono priva di mutazioni. Al secondo livello di ricerca sono risultata ancora esente da mutazioni, ma con varianti Poly-T c.[1210-34TG[9];1210-12T[5]]; [1210-34TG[11];1210-12T[7]].
Ai fini di una gravidanza, come devo interpretare questi risultati? Grazie.
In questa coppia, lui è risultato portatore di una mutazione CFTR (4016insT); lei, al test di secondo livello, non ha mostrato la presenza di mutazioni del gene CFTR: quest’ultimo è il dato più importante perché rende bassissimo il rischio di un figlio con malattia fibrosi cistica. Il test di secondo livello ha però indagato anche le varianti del gene CFTR appartenenti al gruppo Poly-T e Poly-TG: in base al risultato, così come riportato, il test ha indicato su di un cromosoma (della coppia di cromosomi numero 7) la presenza delle varianti (chiamate anche polimorfismi) TG 9 e T5; sull’altro la presenza delle varianti TG 11 e T7. Su queste varianti nel sito ci sono informazioni e numerose risposte (1). Per trovarle, scrivere Poly -T e Poly-TG nel motore di ricerca.
Per quello che se ne sa, né la combinazione delle varianti TG9-T5 né la combinazione TG11-T7 è correlabile con sintomi di malattia fibrosi cistica, anche se sull’altro cromosoma (si dice in trans) è presente una vera mutazione del gene CFTR. In questa coppia, in caso di gravidanza, c’è il 50% di probabilità che il figlio erediti dal padre, su di un cromosoma, la mutazione 4016insT e dalla madre, sull’altro cromosoma, la combinazione di varianti TG 9-T5 oppure TG11-T7. Tutti questi genotipi con altissima probabilità non sono correlati a espressione di fibrosi cistica. C’è anche il 50% di probabilità che il figlio non erediti la mutazione paterna e la combinazione di varianti TG 9-T5 oppure TG11-T7 dalla madre. Questi genotipi ovviamente non sono correlati a fibrosi cistica.
L’argomento è molto complesso, difficile da spiegare e da capire. Questa risposta non sostituisce in alcun modo la necessità che il risultato del test e le sue implicazioni siano discussi in un colloquio di consulenza genetica con un genetista esperto di fibrosi cistica.
1) Frequenza e significato dei polimorfismi “Poly-T” e “Poly-TG”, 18/02/2015