Buongiorno, per me che sono vegano sarebbe molto importante sapere come viene prodotto il Creon. So che deriva dai suini ma vorrei sapere se ci sono articoli che spiegano da quali suini viene estratto, in che modo viene estratto, se esistono suini allevati appositamente per questo scopo ecc. Spero davvero che mi risponderete, non riesco infatti a trovare informazioni a riguardo. Grazie mille.
Da diversi anni, il legame tra animali e farmaci è al centro dell’attenzione della comunità scientifica. Non solo per quanto riguarda la ricerca di soluzioni alternative alla sperimentazione animale, ma anche per la presenza di ingredienti di origine animale in molti farmaci.
Qualche anno fa, uno studio britannico ha sollevato proprio questa questione, ponendosi il problema della compatibilità tra le specifiche scelte e preferenze dietetiche e la prescrizione dei farmaci. In particolare, lo studio ha affrontato la questione di quali composti possono essere prescritti e assunti da vegetariani e vegani. Per un approfondimento sul tema, si può leggere questa analisi in lingua inglese: Why can’t all drugs be vegetarian?
Il Creon è un farmaco contenente gli enzimi pancreatici necessari per la digestione degli alimenti. Non ha equivalenti ed è indispensabile per la vita delle persone con fibrosi cistica, in quanto svolge le funzioni degli enzimi pancreatici ridotte o assenti in caso di insufficienza pancreatica.
Come da foglietto illustrativo che accompagna il prodotto, il Creon è prodotto dalle ghiandole di pancreas provenienti da suini per uso alimentare.
Sulla possibilità di ottenere enzimi pancreatici non di origine animale la ricerca sta lavorando da diverso tempo. Un primo studio clinico di qualche anno fa (ne avevamo parlato qui) non ha dato gli esiti sperati; attualmente è in corso negli Stati Uniti una nuova ricerca in questo campo, che è in fase di valutazione clinica.
Vogliamo sottolineare che la ricerca scientifica, con i Comitati etici e la regolazione da parte delle normative europee, continua a impegnarsi nello studio, nella valutazione e nello sviluppo di soluzioni alternative che possano tener conto e rispettare il diritto alle proprie scelte, alimentari e non.
