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18 Aprile 2016

La prima causa di scarsa crescita in peso in un lattante è il difetto di apporto alimentare

Autore: Anna
Domanda

Buongiorno,
mia figlia dall’età di 6 mesi ad oggi, che ne ha 9, è cresciuta poco di peso: alla nascita era 3,490 kg, adesso 7,6 kg. Non è una mangiona, anzi mangia la metà di quanto dovrebbe.
Non ha mai avuto infezioni di alcun tipo, solo un banale raffreddore curato con lavaggi nasali. Le feci sono sempre state normali a eccezione dell’ultima settimana, quando si sono presentano più molli e con muco. Abbiamo fatto varie analisi: tutto bene, analisi microscopica feci tutto assente tranne rari acidi grassi e alcune fibre muscolari. Dovrei sottoporla al test del sudore? La pediatra esclude la fibrosi cistica e attribuisce lo scarso peso al fatto che mangia davvero poco. Alla nascita lo screening era risultato negativo. Grazie e buon lavoro.

Risposta

Il peso della bimba indicato nella domanda era normalissimo alla nascita (3,490 kg), ma piuttosto basso a 9 mesi: 7,600 kg, cioè intorno al 15° percentile, quando il valore medio normale dovrebbe essere al 50° percentile, intorno agli 8,5 kg. Questo starebbe ad indicare che il basso peso non è costituzionale, ma legato a qualche fattore intervenuto nel corso della crescita dopo i 6 mesi, cioè all’incirca dall’inizio dello svezzamento. E certamente lo scarso apporto nutrizionale ne può essere la causa principale. Per questo bisognerebbe che il medico, magari con l’aiuto di una dietista, facesse un bilancio accurato sull’apporto energetico quotidiano e sulla qualità degli alimenti forniti alla bimba. Naturalmente vi potrebbero essere altri fattori, ma sembrerebbe che la bimba stesse sostanzialmente bene. Giustamente la pediatra non pensa alla fibrosi cistica, ma comunque prima di un test del sudore è il bilancio alimentare che bisogna fare e studiare poi gli accorgimenti nutrizionali più opportuni.

G. M.


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