Volevo avere informazioni riguardo alla correlazione che ci può essere tra una iperviscosità del liquido seminale (mio riscontro oggettivo, non ancora eseguito studio presso laboratorio) e fibrosi cistica e con quale incidenza. E se tale stato può essere supportato dalla presenza comunque di mutazioni gene CFTR. E se tale stato può ritenersi un fatto anomalo dovrò consigliare a mio marito di rivolgersi ad un andrologo? Ringrazio anticipatamente.
L’unica correlazione certa è fra la condizione di azoospermia ostruttiva e la fibrosi cistica. Ipotizzare semplicemente in base alle caratteristiche morfologiche del liquido seminale (quantità, densità, ecc) una correlazione con la FC non ha fondamento scientifico. E comunque, se si hanno dubbi di qualche natura, al di là di quelli relativi alla FC, consigliamo l’esecuzione di un esame del liquido seminale. Questo, perchè la valutazione personale del liquido seminale, appunto perchè personale, è una valutazione soggettiva; oggettiva è solo la valutazione del laboratorista che, avendo osservato un largo numero di campioni e disponendo di rigorosi metodi di analisi, può definire quali sono i parametri di normalità e quindi stabilire, con l’aiuto degli strumenti di laboratorio, se il singolo campione che deve analizzare rientra in tali parametri. L’esame del liquido seminale può fornire varie indicazioni riguardo alla quantità, viscosità, composizione chimica, numero di spermatozoi presenti nel liquido, loro mobilità. In alcuni rari casi l’esame può rivelare che gli spermatozoi non ci sono affatto, condizione chiamata azoospermia (=assenza di spermatozoi). E’ opportuna allora la visita dell’andrologo e un’ecografia delle vie genitali maschili: se dall’ecografia risultasse l’assenza dei dotti deferenti, l’azoospermia si collegherebbe alla fibrosi cistica. A quel punto (e non prima) sarebbero indicate le indagini per questa malattia, compresa (ma non solo) l’indagine genetica per le mutazioni del gene CFTR .
Consigliamo su questo argomento la lettura delle risposte “Fertilità negli uomini (15/04/05) e “Infertilità maschile e analisi del liquido spermatico” ( 2/11/05).
