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6 Giugno 2010

Intrappolamento d’aria

Autore: Chiara
Domanda

Vorrei approfondire cortesemente il significato radiologico dell’intrappolamento d’aria: abbiamo eseguito la seconda radiografia del torace sulla nostra piccola di 1 anno e mezzo. La nostra storia è simile a molte altre: screening positivo, test sudore borderline, elastasi fecale nella norma, buon acrescimento, ottimo stato di salute (fortunatamente). Nessun segno clinico tipico di FC. Diagnosi fatta dopo i tre step con sequenziamento del gene CFTR (trovata 2^ mutazione). La piccola viene seguita periodicamente al Centro FC. La prima radiografia fu refertata nella norma: in attesa dei risultati genetici e quindi di diagnosi certa, non ci è stata prescritta alcuna terapia. Ora, con perfetto stato di salute, la 2^ radiografia ci ha fortemente sconfortati. Il medico, con poco tatto, ci ha semplicemente detto: sono i segni della malattia!! Ora qui non mi voglio dilungare sul fatto che il medico dovrebbe essere uno psicologo, ma forse più umano, soprattutto quando parliamo di bambini. Panico! Il primario radiologo ci ha confortati dicendo che “….l’aspetto è un po diffuso..nulla di grave.. sono segni che si possono riscontrare anche in bambini sani soggetti ad asma…” Ora abbiamo iniziato terapia con soluzione salina e broncodilatatori con aerosol. Si dovrà aspettare un anno per un nuovo confronto rx. A me interessa sapere in generale se è davvero sufficiente una lastra per dire che sono segni fc. Se si, questi segni sono reversibili? Ossia possiamo sperare che tutto rientri nella norma? Premetto che la bimba nell’eseguire le lastre era in un pianto straziante…quasi senza fiato …conta qualcosa? Grazie per questa bella iniziativa, e ci scusiamo per lo sfogo

Risposta

Non vengono forniti dettagli sul referto radiografico: sembrerebbe che siano stati identificati segni radiologici di “intrappolamento d’aria” (in gergo “air trapping”). Precisiamo il significato di questo termine. L’ostruzione parziale dei piccoli bronchi (da muco denso e poco scorrevole nel caso della fibrosi cistica) fa si che l’aria inspirata entri abbastanza facilmente negli alveoli polmonari (in cui si aprono i bronchi più piccoli) ma faccia fatica ad uscirne (si ha una specie di meccanismo a valvola). Questo è l’intrappolamento d’aria, che ad una radiografia standard del torace si rivela con aree di aumentata trasparenza polmonare, con una lieve prominenza dello sterno ed un lieve spiazzamento in basso del diaframma (per aumento dell’aria che residua nei polmoni, “intrappolata” appunto). Tale evento può essere limitato ad alcune aree polmonari oppure è diffuso. Si parla anche di “enfisema ostruttivo”. Va ricordato che la malattia broncopolmonare in FC inizia proprio nelle piccole vie aeree (i piccoli bronchi periferici). Esso è certamente il segno più precoce dell’interessamento broncopolmonare nella fibrosi cistica e può associarsi ad uno stato generale di salute del tutto normale e senza sintomi, anche per lunghissimo tempo. Può rimanere a lungo e per anni l’unico segno radiologico del risentimento broncopolmonare, senza alcun’altra complicanza. Giustamente è stato ricordato che un tale reperto può riscontarsi anche in altre condizioni in cui siano interessati i piccoli bronchi: ad esempio nell’asma, in cui i piccoli bronchi tendono a ridurre il loro calibro sia per la presenza di muco stagnante sia per un maggiore o minore broncospasmo. Per alcuni centri FC un tale reperto autorizza ad iniziare un trattamento mirato: nel caso della domanda, un farmaco che dilata i piccoli bronchi e la soluzione salina per aerosol. Quest’ultima, se del tipo “ipertonico” (con alta concentrazione di sale) dovrebbe consentire una migliore idratazione del muco. Va aggiunto un commento sulla radiografia del torace: una radiografia standard potrebbe non dare conto correttamente di forme modeste di intrappolamento d’aria.

G.M.


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