Buongiorno, la mia domanda risulta molto ampia probabilmente, ma spero comunque in un vostro parere. Nei bambini FC piccoli, fino ai 2/3 anni può essere normale che ci sia la necessità di terapie antibiotiche molto frequenti, anche ogni 2/3 mesi ma che poi col crescere la cosa vada migliorando? La nostra pediatra ci dice che può succedere e che i bimbi FC sono anche più soggetti a infezioni respiratorie, però con la crescita la cosa dovrebbe migliorare. Al Centro FC non si espongono più di tanto e, quando esterno la mia preoccupazione sulla frequenza delle bronchiti e dei cicli antibiotici (orali), loro dicono che a volte può succedere… Nel mio cuore mi chiedo se queste volte che succede, dove il bimbo necessita nei primi 2/3 anni di vita di cure cosi spesso, non possa essere un segnale di allarme sull’evoluzione e che magari quella loro risposta nel dirmi “a volte succede” sia propria di casi che poi si dimostrano gravi con degenerazione polmonare grave anche in giovane età. Con la speranza, mi ripeto invece, che magari questo succede normalmente anche ad altri bambini, proprio perchè più piccoli e più deboli e che, passati i primi anni, la cosa migliora e trova un suo equilibrio. Grazie per tutto quello che fate.
Una risposta appropriata richiederebbe conoscere di più del bimbo per cui la nostra interlocutrice dimostra apprensione: ad esempio, com’è la radiografia del torace, com’è lo stato di nutrizione generale, qual ‘è la flora batterica che viene isolata dagli esami batteriologici periodici, se tra un episodio e l’altro di infezione il bimbo sta bene ed è senza tosse, etc.
Certamente un bimbo con fibrosi cistica nei primissimi anni di vita può andare incontro con una certa frequenza ad episodi di infezione respiratoria (in genere delle prime vie aeree), come fanno abitualmente anche bambini senza fibrosi cistica. Queste infezioni sono in genere causate da virus e tendono a risolversi spontaneamente nel giro di 7-10 giorni, anche se si usa di solito prescrivere un antibiotico per bocca per 6-7 giorni. Nell’età tra 2 e 5 anni (anche prima per chi frequenta l’asilo nido) la frequenza media di questi episodi è di circa 4 per anno. Si veda in proposito anche la domanda del 25.05.07 (Infezioni respiratorie ricorrenti). Si ritiene che tale frequenza di attacchi virali sia legata alla condizione di sviluppo delle capacità di difesa immunitaria che va maturandosi con l’età nell’incontro con i virus ed eventualmente con i batteri.
Nel bimbo con FC questi episodi richiedono peraltro maggiore attenzione, perché i virus respiratori possono facilitare l’attecchimento di batteri che tendono a mantenere infezione e infiammazione delle vie aeree, che potrebbe anche cronicizzarsi: è la ragione per cui è ragionevole in occasione di questi episodi prescrivere un antibiotico per bocca, scelto possibilmente tra quelli attivi sui batteri più recentemente isolati dal tampone di gola o da aspirato ipofaringeo. E’ importante che questi episodi si risolvano completamente e senza strascichi.
Se le condizioni generali del bambino si mantengono buone, con crescita regolare, non vi sono particolari alterazioni alla radiografia del torace, gli episodi si risolvono in tempi ragionevoli (10-15 giorni) e non vi sono sostanzialmente sintomi tra un episodio e l’altro, non c’è ragione di pensare che queste infezioni respiratorie ricorrenti pregiudichino lo stato di salute futuro o ne predicano un peggioramento. E’ vero in generale che dopo i 4-5 anni, se le condizioni di salute sono quelle sopraindicate, la frequenza degli episodi di infezione respiratoria ricorrente tende a diminuire anche nel bambino con fibrosi cistica.