Buongiorno, ho un dubbio che mi perseguita da qualche mese. Baciando mio figlio di 5 anni ho sentito un sapore eccessivamente salato. Mi sono un po’ allarmata. Il bambino ha effettuato screening neonatale, è nato a Magenta provincia di Milano e nessuno mi ha mai chiamata. Nel primo anno di vita è stato sempre bene. Poi ha cominciato a frequentare il nido e si è sempre ammalato spesso; spesso ha catarro ma fino ad ora ha avuto una broncopolmonite e quest’anno due bronchiti. Possono essere sintomi per sospettare la fibrosi cistica? Ho un altro bimbo di 20 mesi. Anche per lui niente richiamo dopo screening ma anche lui si ammala spesso. Ringraziando per una vostra risposta porgo distinti saluti
Normalmente i programmi di screening neonatale per la fibrosi cistica contattano la famiglia di un neonato quando lo screening neonatale per fibrosi cistica ha dato un segnale positivo. Sono eccezionali i casi (falsi negativi) in cui lo screening neonatale risulta negativo pur in presenza di malattia.
Questo ripetersi di episodi respiratori nella prima infanzia possono essere eventi molto comuni, specie se la crescita del bimbo è regolare. La probabilità maggiore potrebbe essere quella di “infezioni respiratorie ricorrenti”, di cui più volte si è scritto su questo sito. Consultare con questo termine il motore di ricerca del sito.
Circa il sapore salato del bacio, certamente è un segno che si ritrova in parecchi bambini con fibrosi cistica, ma si faccia attenzione che nei giorni di calura anche bambini senza fibrosi cistica possono offrire questo segno: infatti l’eccesso di sudore, anche se normale nel suo contenuto di sale, può lasciare sulla pelle una quota di sale dopo evaporazione. Comunque, se vi sono giustificati dubbi il pediatra del bambino può sempre richiedere un test del sudore, anche nel caso di negatività del test di screening neonatale.