Sono una ragazza di 24 anni con FC, siccome sono molto desiderosa di avere un bambino e ho saputo che c’è rischio di infertilità dovuto a un spessimento del muco cervicale vorrei sapere cosa bisogna fare in questi casi. Se esistono medicine come i mucolitici, esempio bisolvon o altri, che possono fluidificare il muco e quindi dare una maggiore fertilità. Insomma vorrei sapere se queste medicine possono in qualche modo oltre ad aiutare a fluidificare il catarro anche il muco cervicale (ho sentito di storie in America di donne con FC che hanno usato il Robitussin e hanno avuto gravidanze grazie a questo aiuto).
Vorrei anche sapere se la fecondazione artificiale può superare questo ostacolo dello spessimento di muco cervicale e se le medicine che vengono date in questi casi possono essere prese in donne con FC visto le cure di antibiotici che spesso facciamo. Giustamente, prima di prendere una decisione di avere un bambino, verranno fatti tutti gli accertamenti riguardanti la funzionalità respiratoria. È possibile anche venire a fare dei controlli da Voi anche se mi curo in un altro centro?
Grazie.
Accomuniamo nella risposta a questa domanda anche la domanda successiva di Betta.
È noto che nelle donne con fibrosi cistica la fertilità è ridotta, anche se non si sa bene in quale percentuale. Sta di fatto che solo un piccolo, anche se crescente, numero di donne FC cerca e raggiunge una gravidanza, che in genere viene portata a termine con successo, specialmente se lo stato di nutrizione e di salute respiratoria sono buoni o discreti (Boyd JM et Al. Fertilità and pregnancy outcomes in men and women with cystic fibrosis in the United Kingdom. Human Reproduction 2004;19:2238-43).
Si ritiene tradizionalmente che la ridotta fertilità femminile dipenda dall’eccessiva densità e disidratazione del muco cervicale, che rende difficoltosa la migrazione degli spermatozoi, ma non vi sono studi convincenti su questo. A rendere poco funzionale il muco cervicale in FC è forse anche lo squilibrio degli elettroliti in esso contenuti: ad esempio il contenuto di sodio a metà ciclo è meno del 10% del normale (Kredentser JV et Al. Intrauterine insemination for infertility due to cystic fibrosis. Fertil. Steril 1986;45:425-26).
Recentemente è stato dimostrato anche che le cellule dell’epitelio endometriale (il rivestimento interno dell’utero) posseggono un meccanismo di secrezione di bicarbonato regolato dalla proteina CFTR. Nella fibrosi cistica il difetto di secrezione di bicarbonato nell’utero abbasserebbe la capacità degli spermatozoi a fertilizzare la cellula uovo (Wang XF et Al. Involvement of CFTR in uterine bicarbonato secretion and the fertilizing capacity of sperm. Nat. Cell Biol. 2003;5:857-9).
A nostra conoscenza non esistono farmaci capaci di correggere in modo utile la viscosità del muco cervicale contribuendo a migliorare la fertilità. Quanto al Robitussin, si tratta di uno sciroppo a base di destrometorfano, una sostanza impiegata come sedativo della tosse ad azione centrale: non si vede con quale meccanismo questo farmaco possa contribuire a migliorare la fertilità femminile in FC o perlomeno non è noto alcuno studio che abbia affrontato sinora questo argomento.
Andrebbe aggiunto che in fibrosi cistica sono controindicati i sedativi della tosse e che, da una indagine condotta in Pennsilvania USA alcuni anni or sono, lo sciroppo di destrometorfano sarebbe oggetto di crescente abuso, assumendo esso caratteristiche di droga alternativa negli adolescenti (Darboe MN et Al. The abuse of destromethorphan-based cough syrup: a pilot study of the comunità of Waynesboro, Pennsylvania, Adolescence 1996;31:633-44).
La fecondazione assistita è stato ed è un mezzo per superare il difetto di fertilità nelle donne FC. L’inseminazione intrauterina con sperma lavato è stata impiegata da parecchio tempo, peraltro con risultati incostanti. Più efficace si è rivelata la fecondazione in vitro (IVF) con successivo impianto in utero dell’uovo fecondato (Rodgers HC. Successful pregnancy and birth after IVF in a woman with cystic fibrosis. Human Reproduction 2000;15:2152-3).