Nell’ultimo periodo sento ogni tanto (anche 3 volte al giorno) come qualcosa “ribollire” (mi riferisco al movimento, non sento calore) alla base destra del polmone (posto in cui ho bronchiectasie); prima non mi era mai successo. Il sintomo non mi provoca alcun tipo di malessere se non fastidio, come se ci fosse qualcosa che “ribolle” all’interno del polmone. Sono stata dimessa nemmeno 15 giorni fa dal centro FC, dopo aver fatto un antibiotico endovena, e durante il ricovero ho fatto una radiografia del torace, dalla quale è emerso che la zona di destra “è un po’ più sporca” rispetto a prima. Ma la cosa fortunatamente non è irreversibile, in quanto la parte di polmone non si è collassata. Volevo però sapere cosa può voler dire questo. Mi devo preoccupare? Grazie.
Meglio sarebbe che l’interessata discutesse di questo con i medici del centro di cura, che conoscono in dettaglio la sua storia e la situazione anatomica e funzionale dei suoi polmoni. Per parte nostra possiamo solo dire che la sensazione del “ribollire” in qualche parte del polmone, segnalata da chi ci scrive, è un evento molto comune nel caso di infezione-infiammazione di qualche tratto polmonare. Quando le secrezioni sono abbondanti il movimento dell’aria durante gli atti respiratori le fa gorgogliare, come se si soffiasse con una cannuccia dentro un bicchiere contenente un liquido, tanto più se questo è un po’ denso. Questo avviene più facilmente nel caso di zone polmonari con dilatazioni bronchiali (bronchiectasie). Il sintomo non è di per sé espressione di peggioramento e può scomparire come è comparso: dipende da quanto attivo e protratto è il processo infiammatorio e dipende anche dall’accuratezza con cui si pratica la fisioterapia respiratoria mirata a liberare i bronchi dalle secrezioni stagnanti.