Buongiorno. Vi espongo il mio caso: mio marito è portatore sano di FC avendo la mutazione 3132delTG, mentre a me è stata riscontrata anni fa, con analisi di terzo livello, la mutazione E831D, ovvero una mutazione nuova, mai descritta in precedenza, per la quale non si conoscono gli effetti in quanto appunto sconosciuta. La nostra prima figlia ha la mia mutazione e il test del sudore era negativo. Ora è nata la nostra seconda figlia e alla nascita è stato inviato al centro di Verona il meconio, essendo noi portatori. Siamo stati chiamati ad eseguire il test del sudore alla bambina, in quanto nel meconio è stata riscontrata lattasi (1.7), anche se la tripsina era normale. Il test del sudore ha dato esito negativo (primo valore 16, secondo braccio valore 20). La bambina ha 2 mesi. Tra un po’ sapremo se sono passate oppure no le nostre mutazioni.
Ora vi chiedo: 1) possiamo stare tranquilli essendo che il test del sudore è risultato negativo o ci sono ancora probabilità che ci sia la malattia? La dottoressa ci ha tranquillizzato, ma io mi chiedo: la mia mutazione, essendo sconosciuta, potrebbe essere una di quelle mutazioni che danno negatività ai test? C’è molta probabilità che questo possa accadere? O è più probabile che si tratti di una variante innocua? La bambina cresce anche se nei limiti, ma c’è da dire che non è mangiona, anzi. Inoltre non fa la cacca ogni giorno, a volte serve stimolarla, quindi poi penso che se andasse di corpo più spesso il peso sarebbe ancora minore e mi sale ancora di più l’ansia. 2) La lattasi sul meconio capita anche in pazienti che non hanno la FC? Così come per la tripsina? Scusate, ma sono molto in ansia (abbiamo un caso FC in famiglia, anche se con 2 mutazioni definite, una delle quali appunto quella di mio marito).
Grazie molte
In effetti la mutazione o variante E831D non è riportata nei database internazionali delle mutazioni CFTR (CFTR1 e CFTR2). Va detto che le analisi genetiche che sequenziano il gene CFTR – è il caso delle analisi di terzo livello – possono riscontrare delle variazioni puntiformi del DNA prima sconosciute che non hanno valenza patogena. Sono cioè varianti innocenti. Comunque, nel caso che la domanda porta in esame, merita soffermarsi sui dati dello screening neonatale per fibrosi cistica e sul test del sudore. Il test del sudore ha dato un risultato normalissimo. E’ vero che esistono casi rarissimi di forme lievi di fibrosi cistica che possono dare valori di cloro nel sudore nell’ambito normale, ma questi casi presentano valori di cloro nella fascia alta di normalità intorno ai 30 mEq/L o poco più. Valori di 16 o 20 mEq/l di cloro, come nella domanda, difficilmente possono essere considerati sospetti. Un ulteriore dato rassicurante è la normalità del test della tripsina allo screening neonatale.
La lattasi nel meconio è un test aggiuntivo impiegato negli anni passati in alcuni centri, e che ora non si usa quasi più, per rendere più sensibile il test di screening. Va comunque detto che il livello di lattasi nel meconio indicava di approfondire l’iter diagnostico solo quando superava le 2 unità per grammo di meconio secco (1): nel caso della domanda è 1,7 unità.
Ci viene da pensare che la proposta di attuare nella bimba il test del sudore sia una decisione di assoluta prudenza, stante la presenza di un caso FC nella famiglia.
1) Pederzini F1, Faraguna D, Giglio L, Pedrotti D, Perobelli L, Mastella G. Development of a screening system for cystic fibrosis: meconium or blood spot trypsin assay or both? Acta Paediatr Scand. 1990 Oct;79(10):935-42.